Padova, è lite sui fondi per le strade: salta il consiglio provinciale

La strana maggioranza di Palazzo Santo Stefano vede all’opposizione soltanto fratelli d’italia. Bando da rifare, ma la Lega si oppone: riunione infuocata con urla e minacce

Claudio Malfitano
I consiglieri provinciali
I consiglieri provinciali

Clima acceso in Provincia con la composita maggioranza che sostiene il presidente Sergio Giordani (centrosinistra più centristi, Forza Italia e Lega) rischia di esplodere sui fondi destinati alla viabilità. Ieri la seduta di consiglio in programma alle 15 è saltata per mancanza di numero legale.

Chi getta acqua sul fuoco dice che si tratta di «assenze programmate e inevitabili». Ma c’è anche chi parla di una lite con toni di voce molto accesi – fino a sfiorare le urla – lunedì scorso nella sala riunioni al 12esimo piano di piazza Bardella.

Si torna in aula il 30, in seconda convocazione e dunque con un numero legale più basso. Si parlerà di tutt’altro, ma la tensione sui soldi per le strade resterà palpabile.

La lite sui fondi

Sul tavolo di discussione ci sono fondi per centinaia di migliaia di euro per interventi stradali. C’è da rifare il bando per aggiornare criteri e priorità. Ma questo vorrebbe dire rimettere mano alla graduatoria dei Comuni assegnatari, che oggi sono per la maggior parte amministrati dalla Lega che soprattutto nell’Alta ha le sue roccaforti. Alcuni sindaci avrebbero i cantieri già pronti per partire e rimettere in discussione i fondi sarebbe un grosso problema.

Tenere insieme una maggioranza così complessa è una sfida anche per un mediatore come Sergio Giordani, che dovrà scendere in campo per risolvere la questione. Dall’altra parte c’è Fratelli d’Italia che, posizionandosi come unica forza di opposizione, non aspetta altro che sfruttare la crisi per affondare un colpo politico.

Le regionali sullo sfondo

Sullo sfondo ci sono anche le prossime regionali: mettere in campo progetti già finanziati di sistemazioni stradali può essere un buon viatico per molti amministratori che si candidato per un posto a Palazzo Ferro Fini.

Una polemica, questa sulla viabilità, in cui interviene anche il consigliere regionale leghista Giulio Centenaro, che ricorda come la priorità oggi è il raddoppio della 308, più che la nuova viabilità nord di Padova: «Il territorio ha bisogno di un aggiornamento del piano della viabilità tenendo in considerazione tutte le proposte. Piano viabilità che attendiamo da Sergio Giordani – sottolinea Centenaro – La priorità va data al raddoppio della 308 fino a Castelfranco e al collegamento alla Pedemontana perché c’è bisogno di rendere il traffico più sicuro e scorrevole, in vista anche della costruzione del nuovo ospedale universitario a Padova Est, in un territorio dal forte sviluppo economico. La Regione ha già investito 50 milioni». 

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