Vigodarzere, sindaco revoca le deleghe all’assessore con un Whatsapp nella chat: è polemica

La notifica sul cellulare dell’ormai ex assessore ha trillato dieci minuti prima che il messo comunale suonasse alla sua porta per notificargli il decreto. «Non entro in merito delle motivazioni – dichiara Boschello – perché un sindaco può assegnare e togliere le deleghe a un assessore in completa autonomia. Ma dissento sulle modalità: non c’è mai stato un confronto né uno screzio manifesto e nemmeno un preavviso a quattrocchi.

Ritengo di non meritare un simile trattamento per tutti questi anni di lavoro incessante volto esclusivamente al bene dei cittadini, votando sempre delibere e bilancio e dopo aver fatto un passo indietro e non aver rivendicato il ruolo di vicesindaco che mi sarebbe spettato per il consenso dai cittadini, che mi hanno reso il più votato della lista, facendo vincere questa coalizione. Prendo atto e rimango fedele ai cittadini tramite il mio ruolo di consigliere, continuando ad ascoltare le loro istanze».

Che poi quella di sbarazzarsi degli assessori è una costante del sindaco Zordan: durante la precedente amministrazione tolse alcune deleghe a Elisa Cavinato e rimosse dal loro incarico Monica Cesaro e a Omar Giacometti. Il sindaco, interpellato, risponde soltanto che «la motivazione è scritta nel decreto» e che martedì ha chiesto un incontro a Boschello, riservandosi solo allora di rilasciare delle dichiarazioni. Nel decreto si legge che «Boschello ha manifestato dissenso e mancanza di condivisione della metodologia di lavoro adottata dal sindaco nel portare avanti il mandato e il lavoro della Giunta». Boschello fa sapere che, in virtù della sua esperienza amministrativa, ha sempre e solo dato e proposto suggerimenti per migliorare l’azione e l’efficacia amministrativa e non comprende il motivo per cui l’incontro non sia stato fatto prima. —