Cliente minaccia i passanti con il coltello: il questore chiude locale a Padova
Stop di trenta giorni al Derby in via Ansuino da Forlì. Alcuni giorni prima lite tra cittadini albanesi e colombiani dovuta all’abuso di alcol. Tra gli avventori accertata la presenza di avventori con precedenti penali per reati gravi

Nella serata di lunedì 27 gennaio, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Padova ha eseguito un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, emesso dal Questore Marco Odorisio, nei confronti del locale Derby in via Ansuino da Forlì a Padova.
La misura, adottata ai sensi dell’art. 100 TULPS, mira a interrompere una situazione di pericolosità sociale creatasi nel tempo sia all’interno che nei pressi del locale.
Il provvedimento è stato motivato da una serie di episodi accaduti negli ultimi mesi, culminati in gravi episodi di disordine.
Nella sera del 23 gennaio, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 113, relativa a un uomo che stava minacciando i passanti con un coltello nei pressi del bar.
Gli agenti hanno individuato un 31enne di origine albanese in evidente stato di alterazione alcolica. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali (tra cui resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di oggetti atti a offendere e lesioni personali), è stato sanzionato per ubriachezza molesta e accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti.
Risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato avviato il procedimento di rimpatrio. Dopo la convalida del provvedimento da parte del giudice, il 31enne è stato scortato dai poliziotti fino a Tirana, dove è stato consegnato alle autorità albanesi.
Un altro intervento risale al mese di novembre, quando una lite tra cittadini albanesi e colombiani, dovuta all’abuso di alcol, si è verificata nei pressi dello stesso esercizio. La rissa ha causato il ferimento di due persone, una delle quali ha riportato una prognosi di 10 giorni per una contusione al braccio, mentre il cittadino albanese, già coinvolto nell’episodio del 23 gennaio, ha ricevuto una prognosi di 15 giorni per lesioni.
Durante i controlli eseguiti in passato, è stata accertata la presenza di avventori con precedenti penali per reati gravi, tra cui violenza o minaccia a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi, guida in stato di ebbrezza, lesioni personali e spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla luce dei ripetuti episodi di violenza e disordine pubblico, il Questore ha ritenuto necessaria la sospensione della licenza per un periodo di 30 giorni. Tale provvedimento intende interrompere la situazione di illegalità e pericolo, garantendo la sicurezza della zona e prevenendo ulteriori episodi simili.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova