Padova, mobili made in Italy davanti all’Ikea

PADOVA. Il design del mobile made in Italy sfida il colosso Ikea. È prevista infatti per questo sabato l’apertura del primo punto vendita “CasaTua” a pochi metri dal colosso svedese dell’arredo in via Sergio Fraccalanza, all’uscita di Padova est, sopra il negozio Comet.
Lo store di mobili ed arredo casa, frutto della ventennale esperienza del gruppo Paterno (circa 110 milioni di euro di fatturato nel 2015 e oltre 600 dipendenti complessivi) sarà infatti il primo di un progetto che vede il gruppo trentino, già attivo nella grande distribuzione con la catena EuroBrico, pronto per ben sei aperture nel nord Italia nei prossimi sei mesi.
«Puntiamo ad intercettare quella fascia di clientela attenta alla qualità, al made in italy ed ai prodotti di gamma un po’ superiore» spiega Franco Paterno, assieme ai fratelli Domiziano e Sergio, titolare del gruppo. «Non vogliamo dichiarare guerra a una realtà che negli anni ha dimostrato di saper raggiungere primati internazionali impressionanti e tuttavia crediamo di poter offrire prodotti interessanti per qualità e prezzo, forti di un’esperienza più che ventennale nel settore del fai-da-te, delle costruzioni in legno e molto altro ancora. Con il progetto “CasaTua” siamo certi di poter continuare ad offrire soluzioni che stiamo al passo con la nostra tradizione di successo e di conoscenza dei desideri dei nostri clienti».
E proprio Padova è stata scelta come città test per un progetto che vedrà impegnati 20 collaboratori su di una superficie di vendita complessiva pari a circa 3mila metri quadrati. «Padova come il Nordest è ancora un’area d’interesse sia per la capacità di spesa che sa esprimere che per la forza di un sistema economico che continua a lottare per superare le tante sfide della contemporaneità» spiega Paterno. «In questo nostro primo punto vendita, i clienti non verranno mai lasciati soli, dalla progettazione iniziale, passando per la consegna, per arrivare, infine, anche alle fasi di post vendita».
L’intenzione, conclude Paterno, «è quella di creare una comunicazione costante, capace di dare le giuste risposte alle più svariate esigenze. Con la consapevolezza che ogni situazione è diversa dalle altre. Ogni casa ha un cuore e quindi le proposte devono essere il frutto di una ricerca e di un’analisi che vorremmo condividere con chi si affiderà alle nostre proposte».
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