Cambia piazza De Gasperi a Padova: chiude il Negozio leggero, aprono più locali etnici

Lo spazio urbano oscilla tra degrado e tentativi di riqualificazione. C’è un nuovo barbiere in uno spazio gestito da un giovane di origini marocchine. La gestione di un bar è diventata cinese

Felice Paduano
Una vista dall'alto di piazza De Gasperi
Una vista dall'alto di piazza De Gasperi

Cambia ancora il volto di piazza De Gasperi a Padova, rispetto agli anni in cui è iniziato il percorso di riqualificazione voluto da un folto gruppo di residenti e dall’amministrazione, in particolare dal vicesindaco Andrea Micalizzi.

A cambiare faccia è, nello specifico, il lato della piazza che si affaccia su via Trieste, all’altezza dell’ex tabaccheria gestita dalla famiglia Galdiolo. Dopo l’eliminazione del campo di pallacanestro all’aperto, diventato nel frattempo di nuovo un parcheggio per le auto, ma meglio regolamentato rispetto alla selva di auto che c’era prima, è in chiusura anche “Negozio leggero”.

Una nuova attività commerciale che piaceva a quei consumatori che amano fare la spesa alla spina e che credono in un nuovo tipo di commercio senza la plastica e senza l’attuale e anti-ecologico packaging. Il negozio non è ancora chiuso, ma siamo già alla liquidazione totale degli alimenti, che sono tutti in vendita con lo sconto del 40%. Un’altra novità arriva nello spazio dove, poco distante dal negozio di antiquariato di Andrea Burroni, c’era una macelleria helal chiusa due anni fa. I locali rischiavano il degrado, quando è arrivato un giovane marocchino, originario di Casablanca, che ha aperto un’elegante barberia riservata agli uomini. L’ha chiamata “Pro style salon” e per il taglio dei capelli fa pagare solo 10 euro e per la barba 6.

«In zona ci sono altri tre saloni – spiega il barbiere magrebino – Non ho problemi di concorrenza. Io garantisco qualità e professionalità. Ho già anche tanti clienti italiani».

Cambiamento anche nel bar, vicino alla sede dell’Upa, che era stato gestito agli inizi anche dall’amministratrice condominiale Emanuela Traini, che lo stava affidando in gestione agli ex titolari del bar Zanellato in via dei Fabbri nelle Piazze.

Due mesi fa il bar è passato di mano ancora una volta: adesso ha una gestione cinese, ma il titolare ha conservato il personale che c’era prima. Il locale resta pur sempre frequentato da tanti clienti e sono anche numerosi i residenti che alla mattina vanno a fare colazione.

Sono tanti i commenti dei residenti e dei commercianti a giudicare l’ultimo cambiamento avvenuto in quella che è una delle piazze della città con più contraddizioni: «Non è cambiato molto – osserva il titolare del bar Marilyn, che vive e lavora in piazza De Gasperi da decenni – Come al solito ci sono alti e bassi, miglioramenti ed arretramenti. Ormai è cambiata Padova: siamo una città realmente multietnica».

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