Padova, rivoluzione per la viabilità: via libera ai monopattini elettrici

PADOVA. Liberi tutti. Ora che per legge sono equiparati alle biciclette, è facile immaginare che i monopattini elettrici si prenderanno strade e piste ciclabili nel giro di pochissimi mesi. Se il 2019 è stato, per Padova, l’anno della Mobike - oltre centomila noleggi da maggio a fine anno - il 2020 potrebbe essere quello in cui partiranno nuovi servizi di noleggio. Insieme a quello degli scooter elettrici, in pole position c’è di sicuro quello dei monopattini elettrici che il Comune aveva congelato in attesa di un chiarimento normativo da parte del governo. «Ma adesso non c’è più nessun ostacolo», annuncia il vice sindaco Arturo Lorenzoni, che qualche mese fa ha partecipato a un giro di prova promosso da Legambiente in zona Fiera. «Siamo pronti ad ascoltare le proposte che ci arriveranno dalle società a cui avevamo dovuto dire di no pochi mesi fa».
le incertezze
Ad agosto proprio Lorenzoni aveva annunciato l’intenzione del Comune di partecipare alla sperimentazione dei monopattini elettrici prevista da un decreto del ministro Toninelli. Si trattava di definire una zona per la circolazione, di piazzare la segnaletica e di controllare il rispetto delle regole, soprattutto la velocità dei mezzi che nelle aree pedonali doveva fermarsi a 6 km orari. In autunno però è arrivato il dietrofront, anche in seguito a due incidenti che avevano coinvolto monopattini elettrici in zona stazione. «C’era un limbo normativo che non ci lasciava tranquilli», spiega ora Lorenzoni. «In caso di incidenti si potevano aprire controversie di difficile gestione per tutte le parti coinvolte. Così abbiamo preferito aspettare che il governo facesse chiarezza».
le regole
E chiarezza è stata fatta. Con la pubblicazione sul supplemento ordinario n. 45/L alla Gazzetta Ufficiale 304 del 30 dicembre 2019 della norma che, all'articolo 75, equipara i monopattini elettrici ai velocipedi, è entrato formalmente in vigore il decreto ministeriale sulla Micromobilità del 4 giugno dello scorso anno che permette la circolazione di questi nuovi veicoli - compresi i Segway - in ambito urbano e sulle normali sedi stradali, appunto come le biciclette. L’equiparazione è riservata solo ai monopattini che “rientrano nei limiti di potenza e velocità" con potenza massima di 0,5 kW e entro i 20 km/h. Potranno circolare su tutte le strade e le piste dove già passano le biciclette, ma non sulle strade extraurbane e non sulle strisce pedonali. Non serviranno né il gilet catarifrangente né il casco (che però è consigliato), né l’assicurazione. E, come per le bici, non ci sono limiti d’età, né sono richiesti patentini. L’unico obbligo è dotarsi di luci anteriore e posteriore di sera e di notte.
via allo sharing
«Eravamo già stati contattati da qualche società che fa servizio di noleggio dei monopattini elettrici», racconta Lorenzoni. «Contiamo sul fatto che ora si rifacciano vivi. Noi siamo pronti a fare una manifestazione d’interesse per avviare quanto prima il servizio, anche perché sarà senza oneri per il Comune. Serviranno piste adeguate, lo sappiamo, ma ci stiamo già lavorando con il progetto per la bicipolitana e con gli altri lavori di collegamento, per esempio quello che porta alla zona industriale. Siamo determinati a costruire una rete che con questi nuovi mezzi a disposizione sarà ancora più importante». —
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