Padova, sequestrati oltre 45 mila fuochi d’artificio: denunciato un grossista
Controlli della Guardia di Finanza sul commercio pirotecnico di fine anno: il materiale era stoccato in condizioni pericolose e senza le necessarie autorizzazioni

La Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato 45.350 articoli pirotecnici detenuti irregolarmente da un grossista di articoli per la casa che opera nella zona industriale della città.
L’operazione rientra nei controlli intensificati di fine anno, periodo particolarmente sensibile per la vendita dei fuochi d’artificio. Il legale rappresentante dell’ingrosso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per commercio abusivo di materie esplodenti e per omissione colposa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
L’intervento è partito da un’attività di monitoraggio dei finanzieri che hanno notato un’anomala movimentazione di pacchi privi di indicazioni sul contenuto. Gli accertamenti successivi, svolti anche con il supporto dei vigili del fuoco, hanno permesso di verificare che i fuochi d’artificio erano stoccati insieme ad altro materiale altamente infiammabile, in un locale non incluso nel certificato di prevenzione incendi e con misure di sicurezza del tutto inadeguate.
Inoltre, i fuochi pirotecnici, appartenenti alle categorie “F1” e “F2”, erano collocati lungo le vie di uscita di emergenza, rendendo impossibile un’eventuale evacuazione in caso di incendio.
Il materiale sequestrato è stato affidato in custodia giudiziale a un operatore autorizzato del Co.Ge.Pir., il consorzio nazionale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti pirotecnici.
L’azione della Guardia di Finanza mira a tutelare la sicurezza pubblica, il corretto funzionamento del mercato e la salvaguardia di consumatori e operatori commerciali regolari. I cittadini possono segnalare situazioni sospette contattando il numero di pubblica utilità 117, attivo tutti i giorni dell’anno.
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