Dagli street tutor al fotosegnalamento: così migliorerà la sicurezza urbana a Padova

Il progetto del Comune approvato in Prefettura dal Cosp. In via Ferrero nascerà un’area di sgambamento e addestramento per i cani della polizia locale. Alla movida sicura destinati 40 mila euro, previsto il potenziamento per l’attività dei nonni vigile

Alice Ferretti
Il prefetto Giuseppe Forlenza
Il prefetto Giuseppe Forlenza

Ben 186.760 euro per rendere Padova più sicura, vivibile e moderna. È questo l’obiettivo del progetto del Comune approvato giovedì 29 maggio dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giuseppe Forlenza.

Le risorse, assegnate dal ministero dell’Interno nell’ambito del “Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei Comuni”, finanzieranno una serie di interventi che si concretizzeranno nel corso del 2025.

Il piano prevede investimenti mirati per valorizzare il presidio del territorio da parte della polizia locale, migliorare la qualità degli spazi pubblici e rafforzare il controllo delle aree più sensibili, con un’attenzione particolare ai giovani e alle famiglie.

Una delle destinazioni più significative è quella che riguarda un’area in via Ferrero, da tempo in stato di degrado. Qui, con un investimento di 80 mila euro, verrà realizzata un’area cani pensata appositamente per lo sgambamento e l’addestramento dei cani della polizia locale. Un’infrastruttura utile sia al benessere degli animali che all'efficacia operativa delle unità cinofile impegnate nelle attività di controllo del territorio.

Un altro capitolo importante del progetto riguarda la sicurezza nelle aree verdi. Con uno stanziamento di 45 mila euro, il Comune potenzierà il progetto dei “nonni vigile”, figure sempre più apprezzate per il loro contributo civico e la capacità di presidiare gli spazi pubblici in modo rassicurante, soprattutto per i più piccoli. I nonni vigile saranno presenti nei principali parchi e giardini cittadini, promuovendo il rispetto delle regole e offrendo un punto di riferimento costante per cittadini e famiglie.

Con 40 mila euro saranno finanziati anche gli “assistenti civici movida sicura”, noti anche come street tutor. Si tratta di operatori formati per monitorare le zone a maggiore aggregazione giovanile, in particolare durante le ore serali e nei fine settimana. Il loro compito sarà quello di mediare i conflitti, segnalare situazioni a rischio e promuovere comportamenti corretti. Una presenza discreta ma fondamentale, soprattutto nelle aree interessate dalla vita notturna.

La quota rimanente dei fondi, circa 21.760 euro, sarà destinata all’aggiornamento tecnologico della polizia locale. Nello specifico, si procederà al potenziamento del sistema di fotosegnalamento in dotazione, con l’acquisto di macchinari e strumenti di ultima generazione. Si tratta di tecnologie che permetteranno un’identificazione più rapida e precisa, aumentando così la capacità di intervento delle forze dell’ordine.

Il progetto complessivo è stato valutato positivamente dal Comitato provinciale, che ne ha riconosciuto la piena coerenza con le finalità del fondo ministeriale: favorire lo sviluppo di politiche di sicurezza urbana capaci di incidere direttamente sulla qualità della vita dei cittadini.

«Abbiamo colto al volo questa occasione», ha detto l’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina. «Una visione più ampia della sicurezza comprende la cura degli spazi pubblici, l’inclusione delle fasce più fragili e l’utilizzo intelligente della tecnologia».

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