Padova, smantellata baby gang tutta al femminile: due sedicenni arrestate, una va in carcere
Smantellata la banda composta da quattro minorenni che aveva creato allarme a Padova, tra il centro e la zona della stazione. Due ragazze di 16 anni, le più violente, sono state raggiunte da misure cautelari dopo otto episodi contestati

La Questura di Padova ha smantellato una baby gang composta da quattro ragazze minorenni – tre sedicenni e una tredicenne – ritenute responsabili di una lunga serie di aggressioni, minacce, lesioni, furti e rapine compiute soprattutto nel centro città e nella zona della stazione ferroviaria. Le giovani, secondo gli investigatori della Squadra Mobile, agivano spesso senza un reale motivo, prendendo di mira altre ragazze o persone in condizione di minorata difesa, generando un forte allarme sociale.
Le misure cautelari
Mercoledì 19 novembre la Squadra Mobile ha eseguito due misure cautelari restrittive, richieste dalla Procura per i Minorenni di Venezia ed emesse dal gip del Tribunale per i minorenni, nei confronti di due sedicenni considerate le più attive del gruppo. Una è stata portata in carcere, l’altra è stata collocata in comunità. Le due ragazze, che si muovevano con una 13enne e un’altra 16enne, sono state ritenute dotate di una “forte personalità antisociale” e incapaci di rispettare le regole.
Rintracciate dagli investigatori, una delle minorenni è stata condotta all’Istituto Penitenziario Minorile di Pontremoli, mentre l’altra è stata collocata in una comunità calabrese.
Il questore di Padova, Marco Odorisio, ha inoltre disposto un nuovo dacur ex art. 10 del D.L. 14/2017 nei confronti di una delle 16enni, con divieto per due anni di accedere alle aree interne delle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e ai mezzi del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano.
Un gruppo violento e strutturato
La ricostruzione della Squadra Mobile ha evidenziato un modus operandi sistematico: le ragazze agivano sfruttando la forza intimidatoria del branco. Il GIP ha riconosciuto nel gruppo la natura di una vera baby gang, un “fenomeno che crea un grave allarme sociale” e ha descritto le indagate come portatrici di “una personalità antisociale, dell'incapacità di osservare le regole di convivenza civile e di un temperamento violento”.
Le due sedicenni, entrambe nate a Padova e a Monselice, sono state raggiunte da un totale di otto capi d’imputazione, contestati dalla Procura per i Minorenni di Venezia.
Le aggressioni contestate
L’elenco degli episodi violenti è lungo e dettagliato:
25 agosto, McDonald’s della Stazione di Padova: le due ragazze avrebbero deriso e discriminato un anziano senzatetto con difficoltà di deambulazione, spruzzandogli acqua in faccia con pistole giocattolo e sottraendogli la stampel31 luglio, centro città: insieme ad altre coetanee, avrebbero bloccato due ragazzine, facendole cadere a terra tirandole per i capelli e colpendole con calci per rapinarle delle borsette. Le vittime hanno riportato 7 giorni di prognosi.
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1 agosto, Corso del Popolo: una delle sedicenni, poi finita in carcere, sarebbe stata sorpresa mentre imbrattava un muro rivendicando la liberazione del fratello, detenuto per altri reati tra cui l’aggressione alla troupe di Striscia la Notizia del 1° febbraio nel piazzale della Stazione.
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2 agosto, Padova: violentissima aggressione contro due sorelle minorenni, avvicinate con la scusa di una sigaretta; una delle vittime è stata afferrata al collo e scaraventata a terra. Solo l’intervento del padre ha impedito la rapina.
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9 agosto: una minore di 14 anni, intimorita dalla fama del gruppo, è stata costretta a consegnare il proprio telefono.
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31 luglio (altro episodio), zona Stazione: una 14enne sarebbe stata insultata (“fermati balena, dove scappi”), schiaffeggiata, colpita con calci, pugni e ginocchiate. Prognosi: 45 giorni.
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3 maggio, Aperyshow di San Giorgio delle Pertiche: una coetanea sarebbe stata rapinata di telefono e borsetta e picchiata (prognosi 8 giorni).
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4 e 5 settembre 2025, piazzale stazione: le due sedicenni avrebbero ostacolato i poliziotti intervenuti per identificare due loro amiche coinvolte nella violenta aggressione alla proprietaria di un bar che aveva vietato loro l’uso delle slot machine.
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21 dicembre 2024, Albignasego: insieme a una decina di ragazze, avrebbero insultato, bestemmiato e lanciato sedie contro una pattuglia che tentava di identificarle.
- 28 settembre 2025, via Pontevigodarzere: dopo un’aggressione su un tram ai danni di una ragazza, le due minori sono state denunciate per lesioni e interruzione di pubblico servizio.
Le misure di prevenzione del questore
Il questore Odorisio aveva già adottato vari provvedimenti a carico delle due sedicenni:
per la ragazza ora in carcere:
- settembre: divieto per 3 anni di accesso all’Aperishow di Arsego (art. 13 bis D.L. 14/2017)
- agosto: divieto di accesso ai locali pubblici della provincia per 3 anni (art. 13 D.L. 14/2017)
- giugno 2024: avviso orale ex art. 3 D.Lgs. 159/2011;
per l’altra sedicenne:
- agosto 2025: divieto per 3 anni di accesso alla zona della stazione e del cavalcavia Borgomagno (art. 13 D.L. 14/2017)
- aprile 2025: avviso orale ex art. 3 D.Lgs. 159/2011
- aprile 2025: divieto per 3 anni di accesso all’Ipercity di Albignasego (art. 13 bis D.L. 14/2017)
Dopo gli eventi del 28 settembre, per entrambe è scattato anche il daspo Urbano con divieto di accesso e stazionamento nelle aree interne delle infrastrutture del trasporto pubblico urbano di Padova per due anni.
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