Padova, svolta all’Antonianum i proprietari vogliono riscattare gli ex uffici

Al Comune andrebbero i soldi per restaurare la chiesetta.Nell’immobile al piano terra potrebbe nascere una spa
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - EX ANTONIANUM
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PADOVA. La chiesetta restaurata al Comune e l’edificio Miozzo Mansutti agli inquilini dell’ex collegio Antonianum. Potrebbe finire così, grazie all’intervento di un investitore privato, la lunghissima partita immobiliare dell’ex convitto con vista sull’Orto botanico, dove oggi vivono 52 famiglie.

la svolta inattesa

Un supplemento di trattativa, infatti, potrebbe portare a una svolta sorprendente e alla nascita di una spa privata nell’edificio al piano terra che il Comune ha riscattato insieme alla chiesetta. Sono i due “pezzi” del complesso stile Liberty che l’Est Capital prima e la Serenissima poi - cioè le due società che si sono passate il testimone nell’operazione di recupero - hanno lasciato ai margini del piano di rilancio. Stando agli accordi con il Comune, la chiesetta doveva essere ristrutturata e consegnata al patrimonio pubblico. Non essendo stati fatti questi lavori, Serenissima ha saldato il debito offrendo al Comune sia la chiesetta (senza restauro) sia la palazzina Miozzo Mansutti, che era stata usata come ufficio vendite.

tutti scontenti

Il finale però non è piaciuto a nessuno. Il Comune si ritrova con un immobile del quale non sa di preciso cosa fare e con una chiesetta da ristrutturare. E i 52 proprietari di appartamenti lussuosi, nel complesso da 11 mila metri quadrati appena restituito al suo splendore, non vedono di buon occhio l’ipotesi di una presenza estranea in casa. Così è nata l’idea di acquisire la palazzina Miozzo Mansutti, pagandola al Comune. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sugli 800 mila euro. Soldi che l’amministrazione investirebbe per il restauro della chiesetta, uscendo dall’operazione con le condizioni auspicate in partenza.

la spa privata

Ed è qui che entrerebbe in scena un investitore privato - girano i nomi di imprenditori padovani con frequentazioni nell’immobiliare - che metterebbe gli 800 mila euro del riscatto più altri 300 circa per costruire una spa che completerebbe il bouquet di servizi riservati in via esclusiva - con accesso tramite abbonamento - alle famiglie del complesso Antonianum. —
 

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