Dormitorio abusivo nella Torre Belvedere a Padova: ci dormivano in 16 pagando 15 euro al giorno
Il blitz della polizia nell’appartamento dopo le segnalazioni dei vicini per il continuo viavai di cinesi. Denunciata la coppia che gestiva l’alloggio trovato in condizioni igieniche precarie. Tra gli ospiti anche cinque irregolari

La Polizia di Padova ha scoperto un appartamento trasformato in un dormitorio abusivo all’interno della Torre Belvedere, in piazzale Stazione a Padova. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile con la collaborazione della Divisione di Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Immigrazione e con l’ausilio di un’unità cinofila, è scattata dopo le segnalazioni di residenti che avevano notato un continuo via vai di cittadini asiatici.

Il blitz ha permesso di trovare 16 cittadini cinesi, di età compresa tra i 20 e i 61 anni, alloggiati in condizioni igieniche precarie: materassi a terra nei corridoi e perfino in un bagno, stanze sporche e sovraffollate.
A gestire l’attività, una coppia di connazionali 50enni: la donna, intestataria del contratto d’affitto e già indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e il marito, in passato coinvolto in un’inchiesta per false fatturazioni. I due chiedevano agli ospiti 15 euro al giorno per il pernottamento, senza alcuna registrazione.
L’appartamento è stato posto sotto sequestro e la coppia denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, esercizio abusivo dell’attività ricettiva e mancata comunicazione degli alloggiati. A loro carico è stata anche elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.

Degli ospiti identificati, cinque sono risultati irregolari: un 33enne già destinatario di un provvedimento di espulsione è stato accompagnato al Centro per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo; altri due, di 47 e 61 anni, saranno rimpatriati a Pechino con un volo altri due, di 20 e 37 anni, hanno ricevuto un ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
L’operazione si inserisce nel piano di controlli straordinari disposto dal Questore di Padova, Marco Odorisio, nell’area della Stazione, finalizzato a contrastare degrado, illegalità e sfruttamento dell’immigrazione irregolare.
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