Padova tra le università più prestigiose al mondo, la rettrice: «Merito di ricerca e formazione»

Daniela Mapelli: «La crescita nella reputazione accademica e in quella aziendale conferma il prestigio riconosciuto al nostro Ateneo dalla comunità scientifica internazionale»

Costanza Francesconi
Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova
Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova

Quarta in Italia e con tre posizioni guadagnate dallo scorso anno su un panorama globale di 8.467 università, Padova scala il QS World University Rankings 2026 e si conferma nell’alveo di quell’uno per cento di atenei più prestigiosi a livello internazionale.

La classifica è un faro assoluto nella galassia accademica mondiale, un riferimento tra i più prestigiosi presi in considerazione da studenti, imprese e comunità scientifica. Viene redatta annualmente dall’agenzia internazionale Quacquarelli Symonds e oggi ha reso pubbliche soltanto le prime 1.501 posizioni.

L’indagine

L’indagine ha esaminato atenei di 106 Paesi, il 49% in più rispetto all’edizione precedente: il Bo si colloca al posto 233, guadagnando tre posizioni rispetto allo scorso anno, e al quarto in Italia.

La graduatoria è scandita da indicatori, e Padova mostra di progredire su diversi fronti. Primo ateneo tra gli italiani per sostenibilità (e 110esimo su scala mondiale), si perfeziona di trentacinque posizioni sul fronte qualità e successo dei laureati nel mercato del lavoro. Sulla rete internazionale di ricerca e le pubblicazioni congiunte, guadagna nove posizioni.

La reputazione accademica migliora di dieci, così come la reputazione aziendale.

Il commento della rettrice

 «Questi risultati testimoniano il percorso virtuoso intrapreso dall’Università di Padova. La crescita nella reputazione accademica e in quella aziendale conferma il prestigio riconosciuto al nostro Ateneo dalla comunità scientifica internazionale e dal mondo produttivo per ricerca e formazione di alta qualità», il commento della rettrice patavina, Daniela Mapelli.

Recentemente sono stati resi noti anche i risultati del Times Higher Education Impact Ranking, pagella anch’essa per fasce, sull’impegno delle istituzioni al rispetto dei 17 obbiettivi dell’Agenda 2030. «Qui Padova è prima italiana per salute e benessere, parità di genere e rapporto tra lavoro e crescita economica garantito ai suoi laureati», chiarisce la delegata ai Joint degree e ranking internazionali, Mara Thiene. Molto buona anche la performance sull’U. S. News Best Global Universities, «di riferimento per la popolazione studentesca statunitense che valuta dove andae a studiare». —

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