Usl 6, al via la campagna antinfluenzale: 186mila dosi pronte

A Padova ha preso il via oggi, 1 ottobre, la campagna antinfluenzale dell’Usl 6 Euganea. Vaccinazioni gratuite per fragili, over 60, bambini e categorie a rischio

Il dg Paolo Fortuna vaccinato contro l’influenza
Il dg Paolo Fortuna vaccinato contro l’influenza

Ha preso il via ufficialmente oggi, mercoledì 1 ottobre, con l’apertura delle prenotazioni – e l’immunizzazione del direttore generale Paolo Fortuna - la campagna antinfluenzale dell’Usl 6 Euganea: 186.582 dosi di vaccino a disposizione - che arrivano a 200 mila se si considerano Iov e Azienda Ospedale Università - con la possibilità di aumentare del 20% il numero delle fiale disponibili qualora ce ne fosse la necessità.

Campagna di vaccinazioni Usl 6, Fortuna: «Non sottovalutare l'influenza»

La distribuzione a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta ha preso il via lunedì e terminerà nei prossimi giorni. «L’anno scorso le sindromi simil influenzali a livelli italiano hanno superato i 16 milioni, con un aumento significativo dei casi gravi – spiega il direttore sanitario dell’Usl 6 Aldo Mariotto – oltre un milione e mezzo di casi in più rispetto all’anno precedente, con un incremento delle patologie gravi. Il problema quest’anno, per quello che abbiamo potuto osservare nell’emisfero australe è il ritorno significativo dopo diverso tempo dell’influenza B, cosa che trova la popolazione scoperta e motivo per cui diventa particolarmente importante vaccinarsi. Non solo: si è notato inoltre che il picco non si è esaurito e si assiste a un trascinamento soprattutto nella popolazione tra i 5 e i 19 anni».
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata prioritariamente alle seguenti categorie, alle quali è offerta gratuitamente: persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza, a partire dai 6 mesi di vita; soggetti con alterazione del sistema immunitario, diabete, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), cardiopatie, malattie oncologiche, obesità; familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità; tutte le persone di età pari o superiore a 60 anni; i lavoratori addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; i donatori di sangue, i bambini sani nella fascia di età 6 mesi - 6 anni; le donne in gravidanza; gli operatori sanitari.
Per quanto riguarda la vaccinazione contro il Covid, la Regione Veneto sta organizzando l’offerta che sarà avviata prontamente appena saranno disponibili le dosi da parte del ministero della Salute.

Le due vaccinazioni potranno essere richieste e somministrate contemporaneamente.
Parte ufficialmente anche la somministrazione dell’anticorpo monoclonale contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), la principale causa di bronchiolite nei bambini di età inferiore ai 2 anni: lo scorso anno ha portato a una riduzione delle ospedalizzazioni del 65,4%.

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