Padre accoltella la figlia di due anni che fa i capricci
Bimba ferita in pizzeria, davanti alla mamma, perché piange e non vuole mangiare. Il dramma di una famiglia padovana in vacanza in campeggio nel Livornese. I carabinieri valutano se il gesto sia stato intenzionale

IL CAMPEGGIO. L’ingresso del camping «Free Beach» a Marina di Bibbona dove soggiorna la famiglia padovana
LIVORNO. Stavano mangiando una pizza nel ristorante di un campeggio di Marina di Bibbona (Livorno) dopo una giornata di mare: padre, mamma e figlia di due anni, residenti nel Padovano. Ma ad un tratto, mentre la bambina stava facendo delle bizze, l'uomo l'ha colpita alla gola con un coltello. La piccola per fortuna non è pericolo di vita, mentre l'uomo è stato fermato e portato in caserma per accertamenti.
I carabinieri, infatti, stanno indagando se il gesto sia riconducile ad un improvviso scatto d'ira oppure se ad un incidente a tavola. La bambina è stata trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Cecina, ma nonostante il coltello abbia intaccato la trachea non è in pericolo di vita.
Il papà, invece, è stato fermato e accompagnato in caserma per essere interrogato. L'episodio è successo ieri sera, intorno alle 21, al campeggio Free Beach, di Marina di Bibbona, in via Cavalleggeri nord. Al momento i carabinieri stanno ancora accertando se si è trattato di un gesto intenzionale o se, invece, di un incidente. Da una prima ricostruzione dei fatti, la famiglia - residente nel Padovano e in vacanza nella struttura bibbonese - stava mangiando una pizza nel ristorante che si trova su una terrazza, sopra al bar del campeggio. Tutti a cena fuori, insomma, per chiudere in bellezza una giornata molto probabilmente trascorsa tra divertimento e relax sulla spiaggia. E invece si è rischiato di farla concludere con una tragedia. La bambina, magari annoiata o semplicemente non affamata, ha iniziato a fare delle bizze. Cose normali a quell'età. Secondo alcune testimonianze, il padre si sarebbe innervosito davanti a quei capricci. E ad un tratto, mentre la madre era voltata, è successo l'impensabile: l'uomo, con il coltello con cui stava cenando, ha colpito la figlia alla gola.
La mamma ha sentito all'improvviso piangere: era sua figlia. Si è girata di scatto e ha visto il marito intento a stringere forte quella lama con lo sguardo stravolto. Poi ha visto del sangue scendere da sotto il mento della piccina. Il padre, che da quanto è emerso soffre di crisi depressive, si è alzato e con il coltello ha iniziato a girare tra i tavoli del locale in evidente stato confusionale. Una cameriera, notata la scena, ha avvertito immediatamente il piano di sotto: «Un uomo ha colpito una bambina con un coltello, aiuto, aiuto!». Dal bar sono arrivati sulla terrazza il gestore del ristorante e due bagnini del campeggio, che sono riusciti ad immobilizzare il padovano sotto choc.
Nel frattempo sono stati chiamati i carabinieri e il 118. In pochi secondi la notizia ha fatto il giro di tutto il campeggio: paura e sconcerto hanno attanagliato gli ospiti della struttura, in ansia per le condizioni della bambina. Sul posto la Pubblica assistenza di Bibbona: la madre, con in braccio la figlia, è andata incontro all'ambulanza all'uscita dal campeggio. E' stata trasferita al pronto soccorso di Cecina, ma nonostante la brutta ferita non è in pericolo di vita.
Il genitore, invece, è stato fermato dai militari. Sul suo gesto, come detto, sono ancora in corso delle indagini. Attraverso il referto medico e, soprattutto le testimonianze di chi ha assistito alla scena, si cercherà di capire se quella ferita alla gola della bambina sia stata provocata per un movimento accidentale della mano dell'uomo o se invece per un raptus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video