«Pagateci i lavori o bloccheremo piazzale Stazione»

Ultimatum della Martini scavi al Comune di Padova In ballo due fatture non saldate da 440 mila euro
CARRAI - LAVORI PIAZZALE STAZIONE
CARRAI - LAVORI PIAZZALE STAZIONE

I cantieri in piazzale Stazione domani alle 10 verranno bloccati. L’impresa che ha vinto l’appalto dei lavori, la Martini Scavi Srl di Massimo Martini di Carbonara di Rovolon, ha deciso di dirottare gli operai in altri cantieri. Il Comune non rispetta i patti e non paga il dovuto a fronte del regolare stato avanzamento dei lavori. Questa la motivazione contenuta in una lettera inviata oggi a Comune, Trenitalia, Aps holding, Taxi Padova e Polizia municipale, i soggetti cioè più coinvolti nel fermo cantiere.

Domattina saranno gli stessi titolari dell’azienda padovana, Massimo Martini e la moglie Maria Rosa Zambotti a spiegare il motivo della loro azione peraltro prevista, affermano, dal contratto che hanno sottoscritto con il Comune e che prevede una clausola di tutela in caso di mancato pagamento. Il 23 marzo era scaduto il primo acconto dei lavori, iniziati a gennaio, acconto pari a 197 mila euro più Iva al 10% che doveva essere saldato a 30 giorni, cioè il 23 aprile.

«Siamo al 14 maggio e non abbiamo visto nulla. Tra l’altro oggi è maturato il secondo certificato di pagamento per 208 mila euro più Iva che scadrà fra un mese», afferma Massimo Martini. «Abbiamo deciso di sospendere i lavori e chiederemo i danni, perché abbiamo scoperto che i soldi non arrivano semplicemente perché non ci sono. Abbiamo chiesto spiegazioni alla Ragioneria del Comune e abbiamo scoperto che per quest’opera non risulta la copertura finanziaria», conclude Martini.

«Siamo esposti per oltre 440 mila euro, ora la banca comincia a chiederci cosa facciamo e i fornitori esigono il pagamento cash», aggiunge Maria Rosa Zambotti, socia dell’impresa nata nel 1999 da una cessione di ramo d’azienda a sua volta avviata quarant’anni prima dal padre di Massimo Martini. Oggi la Scavi Srl ha 13 dipendenti diretti oltre a collaboratori esterni e 3 milioni di affari.

Il problema che l’impresa di Rovolon fa emergere è tipico dell’effetto domino creato dal mix di crisi e rispetto del patto di stabilità. La gara per il nuovo piazzale Stazione è stata fatta il 23 giugno dello scorso anno e l’aggiudicazione è del 7 settembre 2011, vinta da Martini con un ribasso del 25,59% per un totale di 779.914,30 euro. Inizio lavori a gennaio, consegna prevista per metà luglio e pagamento suddiviso in 4 tranches, due delle quali scadute, la prossima in scadenza fra un mese e la quarta a fine lavori.

«Noi lavoriamo spesso per enti pubblici: con la Regione abbiamo eseguito un intervento da 900 mila euro in occasione dell’alluvione di novembre, lavoriamo con i comuni di Vicenza e sappiamo bene le difficoltà che ci sono», spiega Maria Rosa Zambotti, «ma cosa dico al fornitore trentino del porfido necessario alla pavimentazione del piazzale che chiede o pagamento anticipato di 100 mila euro o una polizza fidejussoria perché non si fida?».

Mauro Pertile

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