Palazzo Marcato venduto all’asta, il centro può rinascere

VIGODARZERE. Tornerà a rivivere il palazzo verde che fu di Gianfranco Marcato a Vigodarzere: è stato infatti venduto all’asta a un’immobiliare di Dolo, che se troverà un progetto economicamente soddisfacente, ridarà vitalità a uno degli edifici più grandi – e da alcuni anni abbandonato – nel centro di Vigodarzere. L’edificio, che ha una superficie di 3. 600 metri quadrati oltre a 1. 800 scoperti, venne costruito tra il 1963 e il 1972: chiuso, vuoto e abbandonato da marzo di quattro anni fa, da quando Marcato arredamenti è entrato a far parte del gruppo Bergamin e si è quindi trasferito a Campodarsego. Una ferita quei tre piani di vetrine vuote nel centro del paese, guardate anche con la preoccupazione che potessero trasformarsi in un luogo di degrado e di cattive frequentazioni. L’immobile però ha trovato un acquirente, all’asta svoltasi il 30 maggio, nella Wikind srl di Dolo: dei quasi quattro milioni di euro di valore stimato, il prezzo da cui partiva l’asta era di appena 570 mila. «Soddisfatti che questo edificio torni a esprimere vitalità commerciale» dichiara l’assessore Federico Cesarin, «L’amministrazione, con il nuovo distretto del commercio, sarà accanto alla nuova proprietà, per avviare strategie comuni di marketing e sviluppo dell’intera area». Intanto i cittadini hanno notato la chiusura della gioielleria che si affacciava sempre su via Roma, a quattro edifici di distanza dal palazzo verde di Marcato. Un’altra attività storica che chiude i battenti. Sebbene diano nell’occhio le chiusure dei negozi rispetto alle nuove attività, i dati riportati dal registro dell’anagrafe tributaria nel 2017 portano un segno positivo. Se è vero che sono cessati 3 pubblici esercizi, 5 però hanno aperto i battenti. Sette gli esercizi di vicinato che hanno chiuso contro i dieci che invece hanno avviato l’attività.
Cristina Salvato
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