Paolo, artista di strada in giro per i quartieri con il pianoforte a coda

L’ARTISTA Paolo Zanarella ha iniziato dal Prato il suo giro per i quartieri con il pianoforte
ARCELLA.
Spinge il carretto lungo le strade di Padova e del Veneto. Sceglie un luogo romantico che gli suggerisca l'ispirazione del momento e posa le mani sulla tastiera bianca e nera. Sotto la luna o al tramonto del sole, Paolo Zanarella condivide la sua musica con i passanti. Compositore e amante dell'improvvisazione, 42 anni di San Martino di Lupari, sposato e papà di tre figli, è un artista di strada singolare.
Non si porta la chitarra in spalla e nemmeno il flauto sotto il braccio. Il suo strumento è un pianoforte a mezza coda. L'altra sera era in Prato della Valle (presto sarà all'Arcella) di fronte agli occhi sbalorditi dei passanti. L'anno scorso al funerale di Venezia il suo piano l'ha portato in zattera lungo il Canal Grande. È il primo musicista al mondo che ha suonato sotto il cielo stellato della città d'acqua navigando per la laguna. Di lui ne hanno scritto il New York Times e Le Monde. La sua poesia, dai versi in nota, ha stupito e commosso Verona, Treviso, Vicenza, Cittadella e Padova. A Santa Lucia di Piave ha suonato per i mussi della fiera. Si definisce «il pianista fuori posto», non chiede mance e solo dietro insistenza mostra un cd di sue opere acquistabile. In Prato, finito il concerto improvvisato, si è rivolto alla platea sbigottita dicendo «sono con voi nella piazza più bella del mondo. Non ce n'è per nessuno, qui la vita diventa poesia e la musica è la colonna sonora della mia vita». Quindi ha stretto qualche mano, rifiutato elegantemente qualche mancia ed è tornato a spingere il suo stravagante carretto. Un regalo straordinario senza chiedere nulla in cambio. Ma se ti avvicini e inizi a parlare scopri che è un meccanico che inventa brevetti. Che il carretto è una sua invenzione e che nella vita, oltre a lavoro e famiglia, non resiste alla vocazione di «portare la musica tra la gente». Ad ascoltarlo, casualmente, Marina Mancin e Maria Beatrice Rigobello Autizi, consigliere comunali del Sel e del Pd. Le due consigliere sono intenzionate a invitare il maestro in piazza delle Erbe o magari sotto palazzo Moroni perché «è un'esperienza troppo bella», commentano. Le tappe delle sue avventure itineranti a volte sono anticipate nel sito www.paolozanarella.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video