Parco Colli, tornano le attività Centri estivi a Casa Marina

La nuova gestione del progetto di educazione ambientale affidata a due cooperative Scarabello: «Area sempre più  deputata all’escursionismo»
G.z.

ESTE

È iniziata il primo giugno e durerà 6 anni la nuova gestione del “Progetto di educazione naturalistico-ambientale del Parco Colli” affidata a Cooperativa sociale Idee Verdi di Abano e Ricerche e studi naturalistici Biosphaera Soc. Coop. di S. Vito di Leguzzano (Vicenza).

Ripartono così le attività del Parco cominciando dai centri estivi per ragazzi, al centro visite del comprensorio euganeo Casa Marina (nella foto), che da metà giugno riaprirà al pubblico con i servizi di bar e ristorazione. Tra qualche settimana ritornerà attivo anche il Parco Avventura Fiorine di Teolo nella sella tra i monti Grande e Madonna, che per tutta l’estate ospiterà grandi e piccini per un’esperienza di tree climbing. Le guide ambientali escursionistiche gestite dalla nuova cooperativa saranno impegnate anche nel supporto alle classiche passeggiate del ciclo “Domeniche al Parco”, organizzate dal Gruppo escursionisti “S. Arigliani” di Battaglia e nell’iniziativa “Sentieri sonori”, un connubio di musica e passeggiate, organizzata dall’associazione “Play”, entrambe patrocinate dall’Ente Parco.

«L’iter con le procedure tecniche e burocratiche necessarie ad avviare la nuova gestione», spiega il vicepresidente del Parco Regionale dei Colli Euganei, Antonio Scarabello, «si è concluso proprio nel momento di apertura post Covid, quindi ci fa un enorme piacere poter accompagnare la ripresa con i nostri progetti di educazione naturalistico/ambientale. In queste settimane primaverili ho potuto constatare personalmente quanto il Parco Colli stia diventando sempre più un’area deputata all’escursionismo, allo sport e all’evasione verso un contatto benefico con la natura. Le centinaia di persone che decidono di trascorrere il loro tempo libero nel week end sui nostri sentieri, lo dimostra. Ho riscontrato anche una maggiore attenzione verso l’ambiente, i visitatori sono sempre più consapevoli di trovarsi all’interno di un’area protetta e dunque le buone pratiche ecologiche sono sempre più osservate e messe in pratica. E questo fatto costituisce un bel passo avanti nella tutela del nostro patrimonio euganeo».

Anche per Marco Cavinato, presidente della cooperativa Idee Verdi, la gestione dell’educazione naturalistica del Parco Colli rappresenta una nuova occasione per rinnovare l’impegno per il territorio. —



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