Parigi, 2 milioni in piazza contro il terrorismo islamico. Hollande: "Oggi siamo la capitale del mondo"- LA CRONACA

PARIGI. Una folla immensa, al punto da non poter essere nemmeno contata. E' stata questa la risposta di Parigi al terrorismo. Con quella che il ministero dell'Interno ha definito "la più grande manifestazione della storia della Francia", il Paese intero è sceso in piazza. Più di 1,5 milioni di persone nelle strade della Capitale, oltre 2 milioni nella provincia e tra le altre città francesi, per rendere omaggio alle 17 vittime uccise dal terrorismo islamico. Alla grande manifestazione partita da Place de la Republique hanno preso parte oltre 50 capi di stato. Hollande e Sarkozy, il palestinese Abu Mazen e l'israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente ucraino Petro Poroshenko e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, il re Abdallah II di Giordania con la regina Rania e il premier turco Ahmet Davatoglu, Angela Merkel e Matteo Renzi, David Cameron e Marano Rajoy. Ma in piazza non è scesa solo la Francia, nello stesso momento migliaia di persone sono scese per le strade di Berlino, Londra, Madrid, Roma, MIlano, Venezia, Atene, Bruxelles, Beirut, Montreal, Caracas, Buenos Aires, Stoccolma.
La folla è stata talmente immensa, che la prefettura di Parigi ha chiesto di non marciare verso Place de la Nation, punto di arrivo, dato che entrambi i tracciati ufficiali sono rimasti bloccati. Impressionante il dispiegamento di forze: cecchini sui tetti, 24 unità della riserva nazionale, 20 squadre della brigata anti crimine della polizia di Parigi, 150 agenti in borghese, duemila poliziotti e 1.350 militari schierati. Poi in serata, il ministero dell'Interno ha diffuso le sue cifre ufficiali: in tutto 3,7 milioni di persone erano nelle strade e nelle piazze di Parigi, nelle altre città francesi e in provincia. Ma lo stesso ministero ha ammesso che è "impossibile essere precisi" di fronte a una marea umana senza precedenti.
+++DOMENICA 11 GENNAIO, LA CRONACA+++
21.04 Roma, il Vaticano tra i prossimi obiettivi dell'Is. Anche la Santa Sede sarebbe nel mirino dell’Is. La minaccia, riferita in apertura del telegiornale dalla tv di Stato israeliana, Canale 1, arriva a poche ore da un altro allarme, "Roma è nel mirino", riferito dalla Bild tedesca, che cita a sua volta informazioni ottenute dalla National Security Agency (Nsa) americana. Al momento però, secondo fonti dell’intelligence italiana alla quale Mossad e Cia avrebbero inviato nei giorni scorsi informative, "non ci sono segnali concreti" che possano far pensare ad un attacco. Resta alta l'allerta.
20.37 Parigi, la marcia è finita. Si è conclusa senza incidenti la marcia "repubblicana" contro il terrore di Parigi. Restano piccoli capannelli di ragazzi a place de la Nation, con qualche bandiera e molte candele accese. La circolazione è ripresa quasi normalmente ovunque nella capitale, tutte le stazioni del metrò sono state riaperte.
20.34 Parigi, le cifre ufficiali del ministero dell'Interno alla marcia. Più di 3 milioni e 700mila persone hanno partecipato alle manifestazioni contro il terrorismo a Parigi e nelle altre città francesi: lo ha reso noto il ministero dell’Interno francese, spiegando che si è trattato della più grande mobilitazione mai registrata nel Paese.
20.15 Washington, media Usa bacchettano l'assenza di Obama e Kerry a Parigi. C'erano tutti. Ma non Obama. Nè Kerry e neanche Biden. Alla marcia repubblicana di Parigi si sono riuniti i leader mondiali di oltre 40 Paesi, ma all'appello mancavano il presidente Usa, il segretario di Stato e il vicepresidente. Una scelta che ha suscitato polemiche in America, scatenando il dibattito.
19.12 Parigi, Hollande in Sinagoga con Netanyahu. Il presidente francese, Francois Hollande, è arrivato alla grande Sinagoga di Parigi per un omaggio solenne alle 17 vittime dei terroristi di questi giorni e in particolare a quelli di religione ebraica. All'interno della Sinagoga era già presente il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, oltre all'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy. La Grande Sinagoga era rimasta chiusa sabato, sull'onda dell'attacco terroristico, per la prima volta da decenni. Hollande e Netanyahu sono stati accolti in Sinagoga da una grande ovazione.
19.02 Parigi, Netanyahu: "Ho marciato contro il terrorismo". "Ho marciato con i leader del mondo e e ho detto loro che il terrorismo, ogni terrorismo, deve essere combattuto fino alla fine". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu al termine della Marcia Repubblicana di Parigi. Il premier ha ringraziato i servizi di sicurezza israeliani e quelli francesi "per aver permesso, nonostante considerevoli difficoltà, di partecipare a questa importante manifestazione e di rappresentare i cittadini di Israele".
18.59 Parigi, è "la più grande manifestazione della storia francese". Così il ministero dell'Interno di Parigi ha definito la marcia repubblicana di oggi, ripetendo che i dimostranti sono così numerosi da rendere impossibile una stima esatta dell'affluenza per il momento.
18.04 Parigi, ministro dell'Interno: marcia evento "senza precedenti". La marcia a Parigi contro ogni estremismo è un evento "senza precdenti". Così il ministero dell’Interno francese ha commentato mentre è ancora in corso la manifestazione. Pur senza fornire cifre ufficiali nel comunicato si sottolinea come "i manifestanti sono sparpagliati su un area molto più vasta di quella inizialmente prevista".
17.25 Parigi: boato piazza per reporter e famiglie Charlie. La testa di uno dei cortei con i giornalisti di Charlie Hebdo e alcuni familiari delle vittime, è giunto a Place de la Nation. Al loro arrivo, la piazza è esplosa in un boato e ha poi intonato la Marsigliese.
17.19 Usa: Holder,minaccia lupi solitari mi tiene sveglio la notte. La minaccia di un possibile attacco di lupi solitari è qualcosa che "francamente mi tiene sveglio la notte". Cosi l'Attorney General al programma della Cbs, 'Face the Nation', su possibili attacchi negli Stati Uniti dopo gli attentati di Parigi.
17.00 Parigi: è marea umana, cortei bloccati. I due cortei della marcia di solidarietà per le vittime delle stragi di Parigi che devono convergere verso Place de la Nation sono completamente bloccati. Secondo alcune fonti, le autorità hanno aperto diversi itinerari alternativi. In testa ad uno dei cortei, anche parte della redazione decimata di Charlie Hebdo. All'arrivo, su Place de la Nation dove la marea di folla è completamente immobile diverse persone sono state soccorse dopo aver avuto dei malori.
16.55 Parigi: 1,5 mln nella capitale, oltre 600.000 nel Paese. Sono fino a 1 milione e cinquecentomila le persone che stanno marciando da circa un'ora per le strade di Parigi in segno di solidarietà con le vittime della strage del 7 gennaio a Charlie Hebdo e quella al negozio kosher di Vincennes, due giorni dopo. Marcia contro il terrorismo di qualsiasi matrice. Lo hanno riferito gli organizzatori. Oltre 600.000 persone sono scese in strada in tuta la Francia.
16.41 Parigi: Hollande a ebrei, "anche esercito per proteggervi". Il governo francese è pronto a impiegare l'esercito a protezione di sinagoghe e scuole ebraiche. Lo ha assicurato Francois Hollande ai capi della comunità ebraica del paese nel corso di un incontro che ha preceduto la manifestazione di Parigi contro il terrorismo. "Priviamo rabbia e tristezza ma abbiamo chiesto misure urgenti", ha detto il presidente delle comunità Roger Cukierman. "Ci è stato detto -ha aggiunto- che scuoLe e sinagoghe saranno protette dalle forze di sicurezza, fino a un impegno dei militari". La Francia è il paese europeo con il più ampio numero di ebrei, circa 550.000.
16.36 Parigi: Valls alla testa del corteo tra la gente. Il premier Manuel Valls non era al corteo delle delegazioni, ma è insieme alla gente, alla testa del corteo partito subito dopo quello guidato dai capi di stato e di governo.
Hundreds of thousands rally for solidarity in Paris http://t.co/Fk9DVNh1Oi #CharlieHebdo pic.twitter.com/gXlgh30FtC
— Washington Post (@washingtonpost) 11 Gennaio 2015
16.29 Migliaia attendono a Place de la Nation. Migliaia di manifestanti sono già in Place de la Nation, nell'est di Parigi, in cui si chiuderà la grande marcia per le vittime dei fondamentalisti islamici.
16.20 Belgio: allarme bomba, evacuata sede di Le Soir. Le autorità belghe hanno fatto evacuare la redazione del più diffuso quotidiano belga in francese, Le Soir, nel centro di Bruxelles dopo l'annuncio della presenza di una bomba da parte di un uomo che ha chiamato affermando di "non poterne più" della copertura data alla Strage di Parigi
16.18 Marcia Parigi: si partecipa anche da finestre. Dalle finestre la gente intona la Marsigliese e la folla che sfila nelle strade risponde cantando. Poi scoppiano gli applausi.
16.06 Concluso il corteo dei leader, inizia la marcia
15.57 Marcia Parigi: Marine Le Pen sfila a Beaucaire, nel sud. "Non invitata" alla marcia "repubblicana" di Parigi, la presidente del Front National (estrema destra), Marine Le Pen, guida un corteo alternativo, che sfila a Beaucaire, nel sud.
World leaders march in Paris. #JeSuisCharlie pic.twitter.com/vrIwAN7aeV
— Naimeh Namjoo (@NaimehNamjoo) 11 Gennaio 2015
15.47 Sopravvissuti Charlie hebdo in testa al corteo. Ci sono i giornalisti sopravvissuti all'attacco a Charlie Hebdo in testa al corteo di Parigi, assieme ai familiari delle vittime di questo attacco e quello al minimarket kosher.
15.44 Netanyahu, quattro vittime ebree sepolte in Israele. Le quattro vittime ebree di Parigi saranno sepolte in Israele e i funerali si svolgeranno probabilmente martedì 13 gennaio. Lo ha annunciato l'ufficio di Benyamin Netanyahu da Gerusalemme sottolineando che il premier ha accettato una richiesta delle famiglie. Netanyahu ha dato disposizioni per il coordinamento delle procedure
15.40 Marcia Parigi: leader camminano in silenzio sotto braccio. Camminano in silenzio tenendosi sotto braccio i leader che hanno aperto la marcia della Repubblica a Parigi. Al centro il presidente francese Francoise Hollande, accanto a lui Angela Merkel, e una lunga catena di leader tra i quali Matteo Renzi, Benyamin Netanyahu, che è a destra del leader dell'Eliseo e di alcuni altri leader, e Abu Mazen, che invece è sulla sinistra dubito dopo la Merkel e Donald Tusk.
iniziato il corteo #MarcheRepublicaine #ChalieHebdo #JeSuisCharlie #PlaceDeLaRepublique pic.twitter.com/mH9eDPfPbh
— Bersaglio Mobile (@Bersag_Mobile) 11 Gennaio 2015
15.39 Marcia Parigi: l'omaggio della folla alla polizia. I partecipanti alla marcia di Parigi in ricordo delle vittime degli attentati dei giorni scorsi omaggiano la polizia che ha perso tre dei suoi membri. Allo sfilare di camionette della polizia sono state innalzate le bandiere francesi ed è scappato l'applauso della folla.
15.30 Renzi in testa con Hollande e Merkel a marcia. Insieme a Francois Holande e Angela Merkel, il premier Matteo Renzi è alla testa della marcia che si appresta a sfilare per Parigi contro il terrorismo. Accanto a Renzi il presidente della Ue, Donald Tusk. Dietro Renzi il presidente dell'Anp Abu Mazen.
15.27 PARTITO IL CORTEO DEI LEADER
15.20 Sventolano anche bandiere Paesi islamici. Sventolano anche bandiere di Paesi arabi e musulmani all'interno del corteo che sta sfilando per Parigi per dire 'no' al terrorismo dopo gli attacchi degli ultimi giorni. Le immagini delle tv hanno mostrato fra l'altro vessilli algerini, palestinesi e turchi.
A placard in front of some of the media crews at Place de la République. pic.twitter.com/YGObF3Kg3T
— Tim Chester (@timchester) 11 Gennaio 2015
15.00 Parigi, in piazza eroe negozio kosher, applauso folla. Il dipendente musulmano eroe del negozio kosher Lassana Bathily, che l'altro ieri ha salvato dei clienti nascondendoli nella cella frigorifera nel sotterraneo è in piazza a Parigi per partecipare alla marcia in ricordo delle vittime degli attentati. Accompagnato da una delegazione di ebrei, la folla lo ha riconosciuto ed ha applaudito gridando "Bravo! Bravo!".
14.55 Marcia Parigi: leader lasciano Eliseo per unirsi al corteo
Da #Grosseto alla #Siria, il viaggio della prima jihadista italiana http://t.co/EJ2QLmL94V
— Il Tirreno (@iltirreno) 11 Gennaio 2015
14.54 Strage Parigi: Renzi, nostri valori più forti loro minacce."Questo oggi- a Parigi - è un giorno importante per l'Europa e per un ideale" perchè "colpendo Parigi si è voluta colpire un'idea....ed è bello che oggi siamo qui in tanti, con idee diverse, per dare un messaggio, una risposta di sicurezza: i nostri valori sono più forti delle loro minacce". Così il premier Matteo Renzi all'Eliseo dove è giunto per partecipare con gli altri leader e capi di Stato alla marcia contro il terrorismo che inzierà alle 15.
Quite a picture. Via @BBCWorld: pic.twitter.com/wi8VisPcrc
— Jamie McGeever (@ReutersJamie) 11 Gennaio 2015
14.40 Charlie Hebdo: Lazio, in campo con 'Je Suis Charlie'. "Je suis Charlie" scritto sulle proprie maglie, durante il derby di serie A contro la Roma: cos la Lazio - fa sapere la società - esprime la sua solidarietà alle vittime degli attentati di Parigi nella partita in programma all'Olimpico.
14.20 Parigi: in piazza cartelli "Charlie Akbar". Cartelli con scritto "Charlie Akbar", un enorme striscione con la scritta "restiamo uniti" che campeggia su un palazzo, la Marsigliese intonata in coro e bandiere di ogni paese. Così la place de la Republique si prepara alla grande marcia contro il terrorismo. Sono già migliaia le persone che premono su boulevard Voltaire, ma il corteo ancora non può partire. Tra la folla si vedono cartelli e bandiere di ogni tipo, compresa una con il volto di Ocalan.
Place de la Republique ahead of the march #jesuischarlie pic.twitter.com/6roigDIGgL
— Mishal Husain (@MishalHusainBBC) 11 Gennaio 2015
14.00 Germania: arrestato giovane tedesco, ritenuto affiliato Isis. Un giovane tedesco di 24 anni, sospettato di essere affiliato all'Isis, è stato arrestato nel Land del Nordreno-Westfalia, a Dinslaken. Gli inquirenti hanno avuto un avvertimento dai servizi americani che temono attentati in Germania, secondo quanto riporta la Bild am Sontag.
+13.40 Pacco sospetto, evacuato piccolo tratto percorso+
13.35 Cazeneuve, valutare modifiche Schengen contro terrore. Bisogna "valutare possibili modifiche al sistema Schengen per lottare contro il terrorismo". Lo ha detto ministri dell'Interno francese Bernard Cazeneuve.
13.30 Alfano, cellule dormienti? E' massima allerta. "Cellule dormienti? Abbiamo in atto monitoraggio di aree e soggetti a rischio, ma non possiamo dirle cancellate. La nostra allerta è massima": cos il ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine dei lavori del vertice straordinario per la lotta al terrorismo a Parigi.
13.15 Hollande, oggi Parigi è la capitale del mondo. "Oggi Parigi è la capitale del mondo". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande ai suoi ministri riuniti all'Eliseo nel giorno della grande marcia contro il terrore nella capitale francese con almeno un milione di persone e capi di Stato e di governo da tutto il mondo.
13.05 Cazeneuve, valutare modifiche Schengen contro terrore. Bisogna "valutare possibili modifiche al sistema Schengen per lottare contro il terrorismo". Lo ha detto ministri dell'Interno francese Bernard Cazeneuve.
Nella Cattedrale Notre Dame #HoChiMinhCity, col cuore e col pensiero a #Paris. #JeSuisCharlie. #ParisEstCharlie. pic.twitter.com/WpT5hCYiTj
— Enrico Letta (@EnricoLetta) 11 Gennaio 2015
13.00 Marcia Parigi: slogan, "sono Charlie, poliziotto, ebreo". "Je suis Charlie, flic, Juif", "sono Charlie, poliziotto, ebreo". E' questo lo slogan che domina in place de la Rèpublique a Parigi, già gremita a più di due ore dall'inizio della marcia repubblicana, in ricordo delle vittime dell'attentato a Charlie Hebdo che si è poi allargato all'omaggio ai poliziotti uccisi e ai morti nel negozio kosher. In piazza sventolano bandiere francesi, cartelli e in molti impugnano le matite. Sopra la statua sono saliti dei ragazzi che urlano "Charlie, libertè". Partecipano anche molte famiglie con bambini anche nei passeggini.
IMHO the best cartoon on #CharlieHebdo massacre so far: pic.twitter.com/bfC7RJpzRk
— Emanuele Ottolenghi (@eottolenghi) 10 Gennaio 2015
12.45 Marcia Parigi: sicurezza già massima intorno a tracciato. E' già massima la sorveglianza intorno alla place de la Republique di Parigi, da cui alle 15 partirà la grande marcia. Diverse vie e boulevard adiacenti sono chiusi, transennati e presidiati da gruppi di poliziotti e gendarmi, spesso in tenuta anti sommossa. La circolazione delle auto è interrotta in un raggio molto ampio intorno al percorso. Anche i pedoni vengono fermati, i controlli d'identità sono strettissimi, solo i residenti possono passare da alcuni tratti. Diversi agenti dicono di non essere di stanza a Parigi, ma di essere stati inviati sul posto per l'evento eccezionale di oggi.
#MarcheRepublicaine #TousALaMarcheDu11Janvier Le parcours de la manifestation est en ligne.http://t.co/rKwnHbFoWW pic.twitter.com/l8kuBNM5Qi
— Préfecture de police (@prefpolice) 10 Gennaio 2015
12.30 Migliaia di persone in piazza in tutta Europa. A Londra, Dresda, Istanbul e in tante altre città migliaia di manifestanti stanno sfilando in queste ore per le strade per commemorare le vittime di Parigi.
+++12.10 Sky:"Coulibaly voleva colpire asilo ebraico"+++
12.00 Parigi: video postumo di Coulibaly, "sono dell'Isis". Amedy Coulibaly ha rivendicato in un filmato postumo alla sua morte la presa di ostaggi in un supermercato ebraico a Parigi. Nel filmato Coulibaly afferma di essere un membro dello Stato islamico e conferma di essere stato lui a uccidere una poliziotta a Montrouge.
11.30 Strage Parigi: vertice antiterrorismo per super-coordinamento. Vertice antiterrorismo stamane a Parigi prima dell'imponente marcia contro il terrorismo convocata per il pomeriggio nelle strade della capitale francese, a cui sono attesi una folla oceanica e decine di capi di Stato e di governo. I ministri dell'Interno dell'Ue si riunisco per individuare un percorso comune per far fronte alla minaccia jiadista, all'indomani della strage a Charlie Hebdo e della "due giorni" di terrore che ne è seguita. L'obiettivo è creare un super-coordinamento transnazionale per lo scambio di informazioni sulle persone sospette, in modo da evitare defaillance di cui possano giovarsi i terroristi.
11.20 Charlie Hebdo: rilasciati tutti i familiari fratelli Kouachi. Sono state rilasciate tutte le persone vicine ai fratelli Kouachi, autori dell'attacco alla sede di Charlie Hebdo, che erano state fermate nei giorni scorsi a Reims. Lo riferiscono i media francesi. Le ultime cinque persone, tra cui la moglie di Cherif Kouachi, sono state rilasciate ieri sera. Suo cognato, un liceale di 18 anni, inizialmente identificato come "l'autista" della strage era stato liberato già venerd. La moglie di Cherif, il più giovane dei fratelli, era in contatto con Hayat Boumeddiene, la compagna del terrorista del negozio kosher Amedy Coulibaly, con la quale nel 2014 aveva scambiato 500 telefonate. Hayat è ancora ricercata dalla polizia francese, alcune fonti riferiscono che la ragazza si troverebbe in Siria dall'inizio di gennaio.
11.15 Charlie Hebdo: famiglia Coulibaly condanna attentati. La famiglia di Amedy Coulibaly, uno dei terroristi di Parigi, condanna gli attentati e porge le proprie "sincere condoglianze" alle famiglie delle vittime di Porte de Vincennes, della poliziotta uccisa a Montrouge e della redazione di Charlie Hebdo. Lo scrivono i media francesi. "Non condividiamo queste idee estremiste. Speriamo che non ci sia associazione tra questi atti odiosi e la religione musulmana", scrivono la madre e le sorelle, auspicando "che tutti i cittadini siano come noi uniti e solidali con le famiglie".
11.00 Charlie Hebdo: Hollande riceve esponenti comunità ebraica. Il presidente Francoise Hollande
apre la giornata della grande marcia repubblicana contro il terrorismo, incontrando i rappresentanti della comunità ebraica francese. All'incontro partecipano anche il premier Manuel Valls e i ministri dell'Interno Bernard Cazeneuve. All'Eliseo sono arrivati, tra gli altri, il grande rabbino di Francia Haim Korsia e il presidente del Consiglio che rappresenta le istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Roger Cukierman.
10.30 Attentato incendiario in Germania. Dalla Germania arriva un allarme per un attentato incendiario al giornale Hamburger Morgenpost. Non è confermata la matrice del terrorismo islamico, ma ci sono due arresti e nei giorni scorsi il giornale aveva pubblicato alcune delle vignette satiriche su Maometto di Charlie Hebd
SABATO 10 GENNAIO, LA CRONACA
19.55 Charlie Hebdo: re e regina di Giordania a marcia Parigi. Anche il re Abdallah II di Giordania e la regina Rania saranno presenti domani alla marcia di Parigi. Lo annuncia l'Eliseo.
19.40 Parigi: fonti, anche Netanyahu domani a marcia. Fonti dell'ufficio del premier israeliano riferiscono che anche Benjamin Netnayahu sarà domani a Parigi per partecipare alla marcia di solidarietà con la Francia colpita a morte dal terrorismo. Lo riferisce il quotidiano Harretz. Inizialmente la sua partecipazione era stata esclusa per ragioni di sicurezza.
18.50 Lassana, il musulmano-eroe di Vincennes. Era un maliano di religione musulmana, Lassana Bathily, il commesso-eroe del supermercato kosher porte de Vincennes, che ieri è riuscito a salvare diverse persone nascondendole nella cellula frigorifera nel sotterraneo, mentre Amedy Coulibaly disseminava sangue al piano superiore. "Ho detto loro di calmarsi e di non fare rumore, perchè se ci scopre ci uccide", ha raccontato il ragazzo a Bfm-tv. "Ho avuto l'idea di uscire dal montacarichi e scappare all'esterno, ma gli altri hanno avuto paura e non hanno voluto", ha aggiunto. Il numero esatto di persone nascoste dal commesso non è noto. Malik Yettou, consigliere municipale di Saint-Maurice (Val-de-Marne) parla di "sei persone con un bebe". BFM-TV evoca una quindicina di ostaggi "nascosti". Una cosa è certa: il gesto di Lassanta Bathily ha salvato la vita di tante persone. Un atto eroico, a cui la Francia riconoscente rende oggi omaggio. Mentre sui social network c'è chi chiede di decorarlo con la Legion d'onore.
18.40 Charlie Hebdo: fra vittime supermercato figlio rabbino Tunisi. Fra i quattro ostaggi uccisi ieri dal terrorista Amedy Coulibaly in un supermercato kosher a Parigi, c'era anche Yohav Hattab, 21 anni, tunisino. Hattab, ebreo di Tunisia, figlio del rabbino capo di Tunisi, si trovava da qualche tempo a Parigi per motivi di studio.
18.00 Strage Parigi: compagna Coulibaly da Turchia in Siria l'8/1. Hayat Boumedienne, la compagna del killer del negozio kosher di Parigi, Coulibaly, sarebbe in realtà in Turchia dall'5 gennaio e da qui, sfruttando le rotte usate da migliaia di altri jihadisti, Š passata in Siria, Alle autoritè turche risulta che la donna ha passato la frontiera con la Siria l'8 gennaio. E' quanto riferisce il sito della radio francese Europe1.
17.27 Charlie Hebdo: radio, donna ricercata è in Siria. Secondo la radio Europe 1, che cita informazioni confidenziali, Hayat Boumeddienne non si troverebbe in Francia ma in Siria, dov'è arrivata nei primi giorni di gennaio dalla Turchia.
16.50 Parigi: domani il mondo in marcia al fianco della Francia. Gli occhi del mondo sono puntati su Parigi che domani mattina ospiterà un'imponente manifestazione di soldarietà per le vittime dell'attentato al settimanale Charlie Hebdo e per gli ostaggi morti nel supermercato kosher. Leader europei e e internazionali arriveranno nella capitale francese per marciare al fianco del presidente Francois Hollande e di oltre un milione di francesi e mostrare unità contro il terrorismo. Nelle stesse ore, si terrà sempre a Parigi un vertice sulla sicurezza dei ministri dell'Interno dell'Unione europea, tra cui Angelino Alfano, al quale prenderà parte il segretario alla Giustizia americano, Eric Holder. Dal vertice straordinario dovrebbe uscire una strategia comune per combattere il terrorismo jihadista, a partire dalla condivisione delle informazioni di intelligence per individuare e fermare i 'foreign fighters' europei.
16.37 Charlie Hebdo: Hollande visita feriti in ospedale. Il presidente francese, Francois Hollande, si è recato negli ospedali Mondor e Begin, per andare a trovare i feriti degli attentati di Parigi: lo riferisce I-t'le'
16.25 In corso conferenza stampa della famiglia dell'agente musulmano ucciso dai terroristi. "Mio fratello era musulmano, si è fatto uccidere da dei falsi musulmani": lo ha detto il fratello di Ahmed Merabet, l'agente in bicicletta ucciso dagli autori della strage a Charlie Hebdo, nel corso di una conferenza stampa trasmesse su i-T'le'. "Mi rivolgo a tutti i razzisti, islamofobi e antisemiti, non bisogna confondere gli estremisti e i musulmani". "L'Islam è una religione di pace, condivisione e amore", ha detto ancora il fratello di Merabet, prima di scoppiare in lacrime.
"My brother was a Muslim. He was killed by people who pretend to be Muslims" http://t.co/wTJM2YybJx #CharlieHebdo pic.twitter.com/ADoJtFfr8x
— BBC News (UK) (@BBCNews) 10 Gennaio 2015
16.00 Il killer 'arringa' gli ostaggi,"Allah è dalla nostra parte". "Stanno cercando di farvi credere che i musulmani sono terroristi": sono circa le 15 del pomeriggio quando la radio francese Rtl tenta di telefonare all'interno del supermercato ebraico della porte de Vincennes, dove Amedy Coulibaly sta disseminando sangue e terrore. Il sequestratore alza il telefono ma non non risponde direttamente. Poi riattacca male la cornetta. A quel punto, dall'altra parte del filo, i giornalisti di Rtl cominciano a sentire (e registrare) la lunga conversazione dell'assalitore agli ostaggi. Un discorso che permette di capire la deriva di Amedy Coulibaly, giovane francese diventato jihadista. Il ragazzo riprende la retorica dei fondamentalisti e difende lo Stato islamico, la cui azione è una vendetta contro la Siria e la coalizione occidentale presente in Mali, Iraq o Afghanistan. "Devono smetterla di attaccare lo Stato islamico, devono smetterla di togliere il velo alle nostre donne, devono smetterla di mettere i nostri fratelli in prigione per nulla", spiega il terrorista, aggiungendo rivolto agli ostaggi: "Fate delle manifestazioni e dite di lasciare i musulmani tranquilli". E ancora: "Mai e poi mai riusciranno a sconfiggerci. Non ci sono mai riusciti. Allah è dalla nostra parte".
15.40 Strage Parigi: 190.000 finora in cortei solidarietà in Francia. In attesa della grande manifestazione di domani pomeriggio a Parigi, decine di migliaia di persone sono scese in piazza in titta Francia per i primi cortei di solidarietà con le vittime dell'offensiva terroristica. In totale si registrano poco meno di 190.000 manifestanti in tutto l'Esagono: la più grande manifestazione a Tolosa, con 80.000 persone; 30.000 a Nantes; a Pau, nel sud-ovest, in 30.000 sono sfilati in una marcia silenziosa per le vie della città; in 22.000 hanno manifestato a Orleans, nel centro della Francia, e altri 23.000 a Nizza, nel sud-est.
15.25. Parigi: capitale si prepara a corteo, timori per sicurezza. Il ministero della Difesa francese ha annunciato che nella capitale saranno schierati altri 500 soldati per garantire la sicurezza, per un totale di
1.350 uomini. Alla grande manifestazione di domani parteciperanno anche il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, il premier ungherese Viktor Orban, il presidente ucraino Petro Poroshenko e il presidente del Mali, Ibrahim Boubacar Keita. Il Marocco sarà rappresentato dal ministro degli Esteri, Salaheddine Mezouar, ma Rabat ha fatto sapere che "in caso di caricature del profeta durante la marcia" il ministro lascerà la
manifestazione.
15.08 Parigi: Hamas condanna massacro Charlie Hebdo. A 72 ore dal massacro islamista di Parigi, Hamas ha condannato l'attacco. In una dichiarazione in francese si legge che Hamas "condanna l'attacco contro la rivista Charlie Hebdo e sottolinea che le divergenze di opinioni non possono giustificare l'assassinio".
15.00 Parigi: arrestate 13 persone, legami con fratelli Kouachi. Sono 13 le persone arrestate in Francia negli ultimi giorni, poichè sospettate di avere legami con i fratelli Kouachi, autori dell'attentato di mercoledì scorso al settimanale satirico Charlie Hebdo. E' quanto riferiscono fonti giudiziarie, sottolineando che si tratta di persone considerate vicine agli jihadisti.
13.30 Charlie Hebdo: falso allarme sinagoga Jaure's,"erano petardi". I colpi sentiti in prossimità della sinagoga di Jaure's, nel diciannovesimo arrondissement di Parigi, "erano dei petardi": lo dice una fonte di polizia contattata da France 2. Preoccupati, i fedeli hanno avvisato le forze dell'ordine che si sono subito recate sul posto.
13.15 Parigi, "Uditi spari davanti a una sinagoga". Colpi d'arma da fuoco davanti alla sinagoga di rue Clovis a Parigi: lo dice il Crif, il consiglio rappresentativo degli ebrei di Francia. In un messaggio pubblicato da qualche minuto su Twitter, il Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni Ebraiche di Francia, afferma: "Allerta: Colpi d'arma da fuoco davanti alla Sinagoga Rue Clovis Hugues Paris 19. La Polizia sta intervenendo".
13.10 Disneyland Parigi evacuata,falso allarme. Il parco di Disneyland alle porte di Parigi è stato evacuato questa mattina per un allarme bomba che poi si è rivelato una falsa allerta. Circolano voci non confermate di un arresto della super ricercata Hayat Boumedienne nello stesso parco divertimenti.
13.00 Parigi, evacuato Disneyland: in corso operazione di polizia
12.20 Charlie Hebdo: da Isis in Iraq minacce a Occidente. I terroristi islamici autori degli attacchi di Parigi, sospettati di legami con al Qaida nello Yemen, hanno ricevuto manifestazioni di sostegno anche dallo Stato islamico, che è tornato a minacciare l'Occidente. Parlando in una moschea di Mosul, la 'capitale' dell'Isis in Iraq, un predicatore, Abu Saad al Ansari, ha affermato che "le operazioni di Parigi sono un messaggio ad ogni Stato membro della Coalizione, e saranno ripetute". Il riferimento è alla Coalizione internazionale a guida americana che in Iraq e in Siria combatte l'Isis.
12.15 Charlie Hebdo:Jean-Marie Le Pen,"io non sono Charlie". "Je ne suis pas Charlie": Jean-Marie Le Pen prende cos le distanze dalla solidarietà nazionale sulla strage nella redazione del periodico. "Oggi è: siamo tutti Charlie, io sono Charlie. Ebbene, mi dispiace, io non sono Charlie, mi sento toccato per la morte di 12 compatrioti francesi, ma io non mi batterò per difendere lo spirito di Charlie che è uno spirito anarco-trotskista, senza alcuna morale politica", ha dichiarato Le Pen in un video pubblicato sul suo sito web, nel quale ha ricordato che il settimanale aveva chiesto lo scioglimento del Front National.
12.10 Killer Parigi a tv, difendo musulmani e Palestina. Amedy Coulibaly ha detto, prima di morire ieri nel blitz della polizia nel negozio kosher di Parigi, di agire per difendere i musulmani oppressi nel mondo e in particolare la Palestina. Lo riferisce Bfm-tv che ha diffuso il contenuto della telefonata di ieri con il killer.
12.05 Strage Parigi: Francia rafforza le misure antiterrorismo. Al termine della quinta riunione d'emergenza all'Eliseo dall'attacco di mercoled scorso, il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha annunciato che viene mantenuto il livello di allerta più alto per la regione di Parigi e che sono allo studio nuovi provvedimenti, in particolare per proteggere alcune istituzioni e luoghi di culto. Per questo sono già stati mobilitati 320 militari di rinforzo e altri potrebbero essere mobilitati nelle prossime ore.
12.00 Charlie Hebdo: resta massima allerta terrorismo Parigi. Il governo ha deciso di confermare
ancora per il fine settimana il massimo livello di allerta antiterrorismo del piano Vigipirate in tutta la regione diParigi, l'Ile-de-France.
+++LA CRONACA DI VENERDI' 9 GENNAIO+++
20.00 Parigi, quattro le vittime tra gli ostaggi nel negozio kosher
19.51 Hollande: solidarietà a famiglie vittime e feriti
19.42 Sequestratore Parigi a BFM-TV, sono dell'Isis. "Sono un componente dello Stato islamico": lo ha detto Amedy Coulibaly, che alle 15 di questo pomeriggio - mentre teneva in ostaggio le persone all'interno del supermercato kosher della Porte de Vincennes a Parigi - ha contattato BFM-TV.
19.34 Charlie Hebdo: Kouachi a tv, in missione per al Qaida.Cherif Kouachi, uno dei fratelli sequestratori, raggiunto al cellulare questa mattina da BFM TV, ha affermato di essere in missione per "al Qaida dello Yemen".
19.00 Fonti Le Monde, donna Coulibaly non c'era. Hayat Boumeddiene, presunta fidanzata o ex fidanzata del sequestratore di Vincennes, non era presente nel supermercato dove Amedy Coulibaly ha preso gli ostaggi. Lo riferiscono fonti di Le Monde. Secondo Le Monde, l'appello delle autorità per cercare Hyat Boumeddiene, 26 anni, è stato lanciato in quanto la donna era considerata la compagna del sequestratore. In questa veste, dicono le fonti di Le Monde, la polizia voleva semplicemente interrogarla, e non si sa se ciò è stato possibile. La ricerca della Boumeddiene è scattata dopo la sparatoria di Montrouge, ieri mattina, nella quale Coulibaly ha ucciso una poliziotta, quindi prima dell'azione terroristica di Vincennes.
18.44 Cnn, fuggita la compagna e complice di Coulibaly. E' riuscita a fuggire la compagna e complice di Amedy Coulibaly, il terrorista che giovedì ha assassinato una poliziotta a Montrouge e oggi è stato ucciso in un blitz dopo che aveva preso ostaggi nell'alimentari kosher a Parigi. La 26enne Hayat Boumeddiene è ancora latitante, ha riferito alla Cnn il portavoce del sindacato della polizia francese, Pascal Disand.
Un nouveau résumé des dernières 54 heures #Charlie #Vincennes #Montrouge http://t.co/2FkkvR1NVi pic.twitter.com/6u2hinISGj
— Les Décodeurs (@decodeurs) 9 Gennaio 2015
18.36 Hollande parlerà in tv alle 20. Il presidente francese Francoise Hollande parlerà in diretta televisiva alle 20, dopo gli sviluppi sui blitz congiunti delle forze speciali che hanno portato alla morte degli autori della strage di Charlie Hebdo a Dammartin-en-Goele e del killer di Montrouge, che si era asserragliato in un supermercato a Parigi. Lo ha reso noto l'entourage del presidente, secondo quanto riporta Le Figaro.
18.29 Charlie Hebdo:Tv, fratelli non sapevano avere ostaggio. L'uomo prigioniero nell'edificio dove erano i fratelli Kaouchi a Dammartin-en-Goele non era un ostaggio perchè i terroristi non si sono mai accorti della sua presenza. Lo rivelano gli inviati sul posto di BFM-TV. Era nascosto in uno scatolone ed ha avvertito la polizia con cellulare.
18.15 Polizia, morti almeno 4 ostaggi supermercato. Almeno quattro ostaggi che si trovavano nel supermercato kosher di Parigi sono morti: lo riferisce una fonte della polizia francese citata dalla Reuters. Tre ostaggi sarebbero stati uccisi prima del blitz delle forze speciali francesi nel supermercato kosher dove Amedy Coulibaly si era asserragliato. Lo riportano i media francesi. Ci sarebbero inoltre quattro feriti gravissimi.
17.57 Parigi, polizia: morti almeno 4 ostaggi
17.44 In tutti e due i blitz sono stati stati liberati gli ostaggi, ma sembra che uno dei 5 presi a Parigi sia morto
17.32 +++Parigi: ucciso sequestratore del negozio kosher+++Il sequestratore nell'alimentari kosher a Parigi è stato ucciso nel corso di un blitz delle forze speciali, scattato in concomitanza all'assalto contro i fratelli Kouachi a Dammartin en Goele. Lo riferiscono fonti della polizia a Le Monde. Sono almeno due gli agenti delle forze speciali rimasti feriti nel blitz nel negozio kosher di Parigi.
17.21 +++ In salvo e indenne l'ostaggio dei fratelli Kouachi in tipografia +++ Secondo Bfm Tv l'ostaggio prigioniero dei due killer si sarebbe riuscito a mettere in salvo
17.20 +++ France press: i fratelli Kouachi sono stati uccisi +++
17.02 +++Spari ed esplosioni alla tipografia+++ A Dammartin en Goele, a una quarantina di chilometri a nord-est delle capitale è in corso l'assalto della polizia nell'edificio dove sono assediati i fratelli Kouachi.
16.44 presidente Iran condanna ma non cita Charlie Hebdo. Pur senza citarla in modo esplicito, il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha condannato la strage al Charlie Hebdo. "Coloro che uccidono nel nome della jihad, della religione e o dell'Islam provocano atteggiamenti di islamofobia, che lo vogliano o meno", ha avvertito.
16.34 Parigi: da evasione fallita legame tra Coulibaly e Kouachi. A legare l'assassino di Montrouge, Amedy Coulibaly, a uno dei due autori della strage di Charlie Hebdo, Cherif Kouachi, è la progettata evasione di Smain Ait Ali Belkacem, il terrorista algerino condannato all'ergastolo per gli attentati del 1995 al metrò veloce Rer di Parigi. I due, riferiscono i media francesi, furono avvistati insieme nel 2010 in occasione di una visita nel Cantal a Djamel Beghal, un altro esponente dell'Islam radicale, già condannato a 10 anni per aver pianificato un attentato contro l'ambasciata Usa e Parigi.
16.27 Sequestro Parigi, almeno 6 ostaggi, c'è bebè di 6 mesi. C'è anche un bebè di sei mesi, oltre ad almeno 5 adulti, fra gli ostaggi tenuti in un negozio di alimentari kosher a Parigi. Lo ha appreso la televisione israeliana Canale 2. "E' una catastrofe! Mia nipote Sarah è in quell'emporio con il suo bebè Noah di sei mesi" ha detto una loro congiunta, Kali Peretz, parlando di almeno 6 ostaggi.
16.11 Il terrorista di Parigi:"Lasciate andare i fratelli Kouachi e libero gli ostaggi"
16.10 Attacco Parigi, sarebbe stata liberata una donna.
16.09 Sequestro Parigi: Le Figaro, riunione d'emergenza all'Eliseo. Riunione d'emergenza all'Eliseo sul sequestro in corso in un negozio Kosher a Parigi. Oltre al presidente Francois Hollande vi partecipano il premier Manuel Valls e diversi ministri. Lo riporta Le Figaro.
15.59 Servizi Algeria avevano avvertito su attacco imminente. I servizi segreti algerini avevano avvertito la Francia il 6 gennaio dell'imminenza di un attacco terroristico. Lo dice la tv iTelè.
15.56 Cessato allarme al Trocadero, riaperti accessi alla metro. Cessato allarme al Trocadero. La Ratp, azienda della metropolitana, ha parlato di "incidente chiuso", la polizia ha riaperto gli accessi alla stazione.
15.34 Netanyahu al Mossad: aiutare la Francia. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dato ordine al ministero degli esteri e al Mossad di dare al governo francese "ogni assistenza necessaria per combattere l'ondata di terrorismo a Parigi". Lo ha detto la radio militare dopo la cattura di ostaggi nel supermercato kosher della capitale francese.
15.31 Sequestratore de Vincennes:"Lasciate andare i fratelli Kouachi"
15.30 Allerta al Trocadero, polizia sgombera accessi metro. Allerta anche al Trocadero, sito storico di Parigi di fronte alla Tour Eiffel. La polizia ha fatto sgomberare, armi in pugno, gli accessi alla metropolitana.
15.19 Una persona gravemente ferita. Il ministero dell'Interno francese ha smentito che 2 persone sarebbero state uccise nel corso della sparatoria all'interno di un alimentari kosher vicino Port de Vincennes, alla periferia orientale di Parigi, dove almeno 5 persone sono tenute in ostaggio da quello che si ritiene sia il killer di Montrouge. Mentre ci sarebbe una persona gravemente ferita secondo quanto riferiscono fonti di polizia.
15.13 Prefetto chiude negozi del rione ebraico. La Prefettura di Parigi, in presenza della grave situazione a Parigi, ha ordinato per precauzione la chiusura di tutti i negozi della rue des Rosiers, il cuore dell'antico quartiere ebraico di Parigi, il Marais.
15.09 Anche un neonato in ostaggio. Nell'alimentari kosher alla periferia est di Parigi sarebbero tenuti in ostaggio due uomini, due donne e un neonato. Lo riferisce Le Point.
15.04 La 25enne ricercata insieme al killer di Montrouge. Ci sarebbe anche la giovane di 25 anni ricercata dalla polizia insieme al terrorista che ha preso alcuni ostaggi in un alimentari kosher nella periferia est di Parigi.
14.37 Giovane donna ricercata per la sparatoria di Montrouge. C'è anche una ragazza, la ventiseienne Hayat Boumeddiene, tra i ricercati per la sparatoria di giovedì a Montrouge. La prefettura di Parigi ha emesso un "avviso di ricerca" nei suoi confronti. Secondo Bfm Tv sarebbe la fidanzata di Amedy Coulibaly, il killer che ora è barricato nel supermercato kosher di Parigi.
14.26 Sequestratore Parigi ha pesantissimi precedenti penali. L'uomo barricato nel supermercato kosher di Parigi è Amedy Coulibaly, un trentaduenne di origine africana, con pesanti precedenti giudiziari per traffico di
stupefacenti e atti di violenza. E' uscito di prigione da due mesi. Era stato arrestato e condannato nel 2010, per aver fatto parte di un gruppo che aveva elaborato un piano per tentare di far evadere Smait Ali Belkacem, l'autore dell'attentato del 1995 alla stazione RER di Saint-Michel a Parigi. Nella stessa inchiesta era stato interrogato Cherif Kouachi, uno dei due assalitori di Charlie Hebdo, che era però stato scagionato.
14.24 France presse: "Due morti per liberare ostaggi killer Mountrouge"
14.16 A Parigi entrano in azione le forze speciali. Sono decine i poliziotti davanti al negozio kosher della porte de Vincennes a Parigi. La zona è blindata.
14.00 Sequestro Parigi, gli studenti blindati nelle scuole. Bambini negli asili e studenti nelle scuole sono blindati e non possono uscire a Vincennes, la zona a sud di Parigi dove è in corso il sequestro di persone in un ipermercato. Lo ha disposto il provveditorato.
13.55 Sequestratore Parigi a poliziotti, "sapete chi sono". L'uomo autore della sparatoria e del sequestro in un supermercato di Parigi si è fatto riconoscere dalla polizia sul posto come l'assassino della poliziotta di ieri: "sapete chi sono! sapete chi sono!", ha gridato per due volte ai poliziotti.
13.50 "Cinque gli ostaggi nel supermercato kosher". "Sono cinque gli ostaggi trattenuti" nel supermercato kosher della porte de Vincennes a Parigi: è quanto riferisce BFM-TV che mostra le immagini delle teste di cuoio in azione sul posto.
13.33 Sky Tg 24:"Killer Mountrouge in azione a est Parigi, ha preso ostaggi in un negozio di alimentari kosher". Il killer della poliziotta ieri mattina nel sud di Parigi è lo stesso che tiene diversi ostaggi, tra cui donne, davanti al negozio Kosher alla Porte de Vincennes di Parigi. Nel supermercato ci sono diversi ostaggi, tra cui delle donne. Lo riferiscono le reti all news francesi.
13.18 Dopo Parigi 62% italiani teme attentati. Dopo la strage di Parigi oltre la metà degli italiani teme possano verificarsi attentati anche in Italia. Secondo un sondaggio realizzato dall'Istituto demoscopico Ixè, in esclusiva per Agorà, ben il 62% degli intervistati ha paura che atti terroristici possano verificarsi anche nel nostro Paese. A non temerli è il 28% degli interpellati, mentre il 10% non sa.
13.00 L'ostaggio sarebbe il proprietario della tipografia dove si sono asseragliati i due presunti attentatori al giornale satirico
12.40 Charlie Hebdo: sopravvissuti già al lavoro in sede Liberation. Sono già tornati al lavoro i sopravvissuti all'assalto alla redazione di Charlie Hebdo. Giornalisti e disegnatori si sono riuniti nella tarda mattinata di oggi, in un locale messo a disposizione dal quotidiano Liberation nella sua sede. Fuori dall'edificio è schierato un imponente servizio di sicurezza, con gendarmi e poliziotti in tenuta antisommossa.
12.38 Charlie Hebdo: stabilito contatto con fratelli Kouachi. Fonti giornalistiche a Dammartin-sur-Goele parlano di "contatto stabilito" dalle forze dell'ordine con i fratelli Kouachi, che detengono un ostaggio.
12.10 Kouachi: "Noi non uccidiamo civili". Uno dei fratelli Kouachi, incrociato questa mattina da un commerciante di Dammartin, ha detto "se ne vada, noi non uccidiamo i civili".
12.04 "Vogliono morire da martiri". Durante una conversazione telefonica, i due assalitori di Charlie Hebdo hanno detto di voler "morire da martiri". Lo rivela ai microfoni di itelè il deputato dell'Ump (centrodestra) Yves Albarello.
11.36 Legame tra i fratelli Kouachi e il killer di Montrouge. I fratelli Kouachi e l'uomo sospettato dell'uccisione di una poliziotta giovedì 8 a Montrouge, a sud di Parigi, si conoscevano: facevano parte della stessa filiera jihadista.
11.15 Negoziati tra forze dell'ordine e i fratelli Kouachi. Sono probabilmente stati avviati dei contatti tra i responsabili delle forze dell'ordine e i due fratelli Kouachi, asserragliati in una fabbrica della zona
industriale di Dammartin-en-Geole. Lo afferma BFM-TV.
10.49 Identificato autore sparatoria di giovedì in cui è morta una vigilessa. Lo riferisce Le Figaro
10.40 Ricercati barricati in piccola azienda di insegne. L'azienda di Damamrtin-en-Goele in cui i fuggitivi si sono rifugiati è un piccolo atelier di produzione di insegne, cartelli e stand per fiere, per clienti pubblici e privati, della società Creation Tendence Decouverte (CTD). I dipendenti sono quattro, ma non si sa quanti fossero oggi presenti sul posto. La struttura si trova in un'area industriale nella parte nord del comune di Dammartin-en-Goele, a fianco della strada nazionale 2 su cui era avvenuta la sparatoria.
10.32 Chiuse due piste dell'aeroporto Roissy. Due delle quattro piste dell'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle sono state chiuse e gli aerei in atterraggio hanno ricevuto indicazioni di "aggiustare la rotta" per evitare di passare sopra Dammartin-en-Goële.
10.30 Scuole blindate a Dammartin-en-Goele Bambini barricati all'interno delle classi. Vietato affacciarsi alle finestre.
10.29 "Nessuna vittima nella sparatoria", riferisce la procura di Parigi. I due jihadisti sono asserragliati all'interno di una stamperia del villaggio di Dammartin-en-Goele. Gli elicotteri della polizia sul luogo:
10.04 "Epilogo vicino". Lo dice il prefetto della polizia di Parigi riferendosi alla vasta operazione di polizia in corso a Dammartin-en-Goele.
9.45 "Sospetti localizzati a Dammartin"
Paris police prefect confirms #CharlieHebdo suspects located in Dammartin - via @PhilippeMartina
— Mathieu von Rohr (@mathieuvonrohr) January 9, 2015
10.01 Un ostaggio in mano ai terroristi. I media francesi riferiscono di un solo ostaggio, dipendente dell'azienda di lavori pubblici di Dammartin-en-Goele, nelle mani dei terroristi.
9.44 "Due ostaggi". Il fitto scambio di colpi di arma da fuoco, è avvenuto prima delle 9 a Dammartin-en-Goele, nel dipartimento della Seine-et-Marne, 45 chilometri a est di Parigi, a mezz'ora dal punto in cui i fratelli Kouachi erano ricercati. Le forze di polizia hanno dato istruzioni agli abitanti della cittadina, nel dipartimento della Seine-et-Marne, di chiudersi in casa e di stare lontani dalle finestre. Secondo Le Figaro, ci sarebbero due ostaggi.
9.23 Sparatoria con un inseguimento di auto a nord-est di Parigi. Lo riferisce una fonte della polizia francese.
9.06 Riprende la caccia. E' ripresa all'alba tra i villaggi e le foreste in Picardia la caccia ai due fratelli presunti autori della strage nella redazione del Cahrlie Hebdo.
GIOVEDI' 8 GENNAIO
19.30 ministri Usa e Ue a Parigi domenica. Riunione domenica a Parigi dei ministri dell'Ue "maggiormente coinvolti" dalla minaccia jihadista, insieme all'omologo degli Stati Uniti: è quanto ha annunciato il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve.
19.01 Il ministro degli Interni francese: "Nessun legame tra Charlie Hebdo e Montrouge". Non esiste "alcun legame accertato" tra l'assalto armato contro la redazione del Charlie Hebdo e la sparatoria di Montrouge, in cui è morta una poliziotta. E' quanto dichiara il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve
18.20 Quasi 90 mila persone sono impegnate nella caccia all’uomo, tra poliziotti, militari e gendarmi
17.48 Tour Eiffel a lutto, alle 20 si spengono le luci. Il simbolo più famoso di Parigi si 'veste' a lutto in solidarietà con le 12 vittime dell'assalto armato contro la sede di Charlie Hebdo. Alle 20, la Tour Eiffel spegnerà tutte le luci, ha riferito l'ufficio del sindaco, Anne Hidalgo. Dall'altra parte della città, a Place de la Republique, per la seconda sera di seguito, la gente si radunerà per omaggiare le persone uccise nell'attentato e ribadire il diritto alla libertà d'espressione.
17.34 Isis inneggia a killer come eroi. Isis, che non ha rivendicato il massacro di ieri alal redazione di Charlie Hebdo, ha comunque elogiato i killer che hanno assassinato 12 persone, appellandoli con il temine "eroi". Questo il messaggio diffuso da una stazione radio legata al Califfato.
16.40 Parigi: allerta attentati esteso a nord Francia. E' stato alzato l'allerta a livello massimo, allarme attentati, anche al nord della Francia, nella regione della Piccardia dove è in corso una gigantesca caccia all'uomo nei confronti dei due fratelli sospettati di essere gli autori della strage a Parigi contro Charlie Hebdo. "Alla luce degli avvenimenti del primo pomeriggio (di oggi), il primo ministro ha deciso di estendere alla Piccardia il livello di allerta attentati del piano Vigipirate"ha riferito il gabinetto presieduto da Manuel Valls.
"je suis Charlie Hebdo" & "je suis flic". Pensées à Ahmed et Franck mort en service @PNationale, et à leurs proches. pic.twitter.com/XTkpdIrjmX
— Vincent AUTIN (@VincentAutin) 7 Gennaio 2015
16.26 Viceministro Bubbico a Sky Tg24: focolai terrorismo non in Italia
16.05 Spagna alza a 3 il livello di allerta per terrorismo dopo attaccoa Parigi. Il governo spagnolo ha alzato di un livello l'allerta per minacce terroristiche, portandola dal secondo al terzo, a seguito dell'attacco al settimanale Charlie Hebdo a Parigi. La decisione è stata presa dopo un incontro di emergenza di ministro dell'Interno Jorge Fernandez Diaz, polizia nazionale, guardia civile, centro di intelligence per l'antiterrorismo e centro per l'intelligence.
16.02 Teste di cuoio pronte ad entrare in azione
15.59 Polizia perquisisce fattoria, forse base killer. Forze dell'ordine sono entrate in una fattoria fuori Villers-Cotteret, a un centinaio di chilometri a nord-est di Parigi, che secondo un giornalista locale citato da 20 Minutes sembrerebbe essere stata utilizzata dai due killer in fuga come base. Sempre secondo la stesse fonte, le ingenti forze di polizia hanno poi lasciato il luogo. Nella zona di Villers-Cotteret, nella regione dell'Oise, si concentra il dispiegamento delle forze speciali impegnate, con l'ausilio di elicotteri, nella gigantesca caccia all'uomo ai due fratelli sospettati di essere gli autori dell'assalto armato contro Charlie Hebdo a Parigi.
Nel nome di chi è minacciato, di chi muore per aver usato la penna #inaltolepenne #CharlieHebdo pic.twitter.com/dkEwPzo7rX
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 7 Gennaio 2015
14.37 Sono state trovate molotov a bandiere jihadatiste nella Citroen C3 abbandonata dai due ricercati.
14.15. Parigi: ex avvocato Kouachi, "consegnatevi alla polizia". Vincent Ollivier, l'ex avvocato di Cherif Kaouchi, ha lanciato un appello tramite l'emittente Bfm Tv ai due fratelli in fuga sospettati della strage di Parigi contro Charlie Hebdo, esortandoli a "consegnarsi alla polizia".
13.54 Sospettati barricati a Crepy-en-Valois, a 70 km di Parigi nel dipartimento dell'Oise in Picardia. I due ricercati sarebbero stati rintracciati in un'abitazione a Crepy-en-Valois, a nord di Parigi. Le forze speciali francesi sono schierate nei dintorni della zona, la stessa della stazione di servizio che i due fratelli hanno svaligiato stamane. I due hanno abbandonato la vettura a bordo della quale viaggiavano, secondo quanto riferito da un testimone. Tutti i bambini della località sono chiusi nelle scuole. Secondo quanto ha riferito France 3 Picardie sul suo sito web, due elicotteri per il trasporto di soldati sorvolano la località. Diversi veicoli delle forze dell'ordine si trovano nelle strade.
13.53 Charlie Hebdo: prossimo numero stampato in un milione copie. Il prossimo numero, mercoledì in edicola, sarà stampato in un milione di copie, contro le abituali sessantamila: lo riferisce l'avvocato del settimanale satirico francese, Richard Malka. A quanto si apprende, sarà un numero di otto pagine (al posto delle 16 abituali). Il giornale, la cui redazione è stata decapitata dai ieri dai terroristi, ha subito ricevuto il sostegno di grandi gruppi editoriali, come Canal Plus e Le Monde. La redazione verrà ospitata provvisoriamente nella sede di Liberation.
13.46 Polizia converge su cittadina Picardia. Numerose unità di polizia impegnate nella ricerca degli autori dell'attacco di Charlie Hebdo si stanno concentrando sul comune di Crepy-en-Valois, in Picardia, una settantina di chilometri a nordest di Parigi. Lo riferiscono i siti di Le Parisien e France 3. Sulla zona, aggiunge quest'ultimo, si sono alzati in volo due elicotteri Puma.
13.27 Alle 18 Parigi manifesta in piazza Repubblica. I parigini si riuniranno oggi alle 18 in raccoglimento in Place de la Republique per manifestare contro il terrorismo che ha colpito duramente la città ieri. L'invito ad essere numerosi e ad invitare i propri vicini arriva su twitter dal sindaco Anne Hidalgo. Nella stessa ora anche a Roma, in piazza Farnese, si manifesterà la solidarietà alle vittime dell'attentato al giornale satirico Charlie Hebdo.
13.24 Gran Bretagna aumenta sicurezza ai porti dopo strage. La Gran Bretagna ha aumentato le misure di sicurezza nei propri porti dopo l'attacco terroristico di ieri a Parigi. E' quanto dichiara Downing Street, che sottolinea comunque come non ci sia al momento una minaccia specifica al Paese.
13.16 Eliseo blindato. La zona dell'Eliseo è stata blindata mentre sembra che i due fratelli franco-algerini in fuga, sospettati della strage, avrebbero rapinato cibo e benzina in una stazione di servizio a Villers-Cotteret, a circa 50 chilometri a nord-est di Parigi, prima di dirigersi nuovamente verso la capitale.
12.54 Decine di posti di blocco. Massima allerta nelle strade della capitale dopo l'avvistamento della Clio grigia con i terroristi armati che stanno tornando verso Parigi. I due sarebbero stati avvistati in direzione del nord-est della capitale. Tutta la zona di Aubervilliers, nei pressi della Porte de la Villette, è stata evacuata.
12.31 Terroristi verso Parigi, tutti gli accessi bloccati. Tutti gli accessi a Parigi sono bloccati dopo la segnalazione dell'auto con i presunti terroristi a bordo sull'autostrada diretta verso la capitale.
12.11 I messaggi sul muro davanti alla sede del settimanale
Sul muro davanti sede di #Charlie_Hebdo pic.twitter.com/owkzsMnLxG
— Anais Ginori (@anaisginori) 8 Gennaio 2015
12.07 uscirà il prossimo numero di Charlie Hebdo. Il settimanale satirico francese Charlie Hebdo sarà in edicola la prossima settimana. "Usciremo ugualmente, non hanno vinto", ha detto Patrick Pelloux, uno dei cronisti del giornale.
12.00 La Francia si ferma per un minuto. Il Paese ha osservato un minuto di silenzio, rotto solo dal rintocco funebre nelle chiese, in memoria delle 12 vittime dell'attacco al periodico. Anche la cattedrale di Notre Dame ha fatto risuonare le sue campane. Fermi i trasporti pubblici, silenzio nelle scuole. Ferme le redazioni. Oggi è stato dichiarata giornata di lutto nazionale dal presidente francese Francois Hollande. Bandiere a mezz'asta negli edifici pubblici per tre giorni. Hollande si è unito alla manifestazione di lutto nella prefettura di Parigi, accompagnato dal ministro dell'Interno, Benard Cazeneuve. Anche a Tolosa, migliaia di persone si sono raccolte in forma spontanea, cantando La Marsigliese, l'inno nazionale.
11.59 Comunità musulmane: gli imam condannino violenza e terrorismo. Tutte le organizzazioni musulmane in Francia, riunite nella Grande Moschea di Parigi, si definiscono "profondamente scioccate e addolorate per l'uccisione dei nostri compatrioti giornalisti e poliziotti". Lo si legge in una nota pubblicata da le Monde online. Le organizzazioni si appellano agli imam di tutte le moschee di Francia affinchè condannino "con la massima fermezza la violenza e il terrorismo di qualunque provenienza" ed esortano i fedeli musulmani ad "unirsi in maniera massiccia alla manifestazione nazionale (domenica)".
11.49 I fratelli ricosciuti dal gestore di una pompa di benzina I due presunti autori della strage, secondo fonti della polizia, sono stati riconosciuti dal gestore di una pompa di benzina. Incappucciati, con Kalashnikov e con quello che sembra un lanciarazzi, avrebbero costretto l'uomo a fargli il pieno e poi avrebbero ripreso la strada, in direzione di Seine-et-Marne
11.28 Localizzati i presunti autori della strage. Sarebbero stati localizzati nel dipartimento dell’Aisne, in Francia, i due sospetti dell’attacco al settimanale. Lo ha fatto sapere Le Parisien. I fratelli franco-algerini Chérif e Said Kouachi sarebbero nei pressi di Villers-Cotteret, in viaggio a bordo di una Clio bianca. Indosserebbero dei passamontagna e nella vettura sarebbero visibili armi.
11.24 Tra i fermati a Reims sorella e moglie dei ricercati. A Reims restano in stato di fermo cinque persone collegate all'inchiesta sull'attacco a Charlie Hebdo, tra cui la sorella dei due ricercati, suo marito e la moglie di uno di loro, Said Kouachi.
11.21 Metro e bus di Parigi fermi per un minuto. Metro, bus e tram di Parigi si fermeranno per un minuto alle dodici di oggi, in memoria delle vittime della strage. Così i i treni dell'Ile-de-France, la regione di Parigi.
11.04 Attaccati nella notte luoghi di culto musulmani Nella notte, in tutto il territorio francese, sono stati attaccati vari luoghi di culto musulmani: lo riferiscono fonti giudiziarie. Verso le 00.30 una granada è stata lanciata contro una moschea di Mans, nella Valle della Loira. C'è stata poi un'esplosione di fronte a un ristorante di kebab, non lontano da una moschea nella parte orientale della Francia. La deflagrazione non ha provocato feriti. Un'altra moschea inoltre nel dipartimento dell'Aude Š stata presa di mira con colpi di arma da fuoco contro una sala di preghiera musulmana.
10.49 Morta la poliziotta colpita nella sparatoria nel sud di Parigi. La persona sospettata di essere l'autore della sparatoria è ancora in fuga.
10.38 Sarkozy: "Difendersi dalle barbarie". L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, convocato da Hollande, è oggi rientrato per la prima volta all'Eliseo dal 2012." E' una guerra dichiarata alla civiltà e di fronte alla barbarie la civiltà deve difendersi", ha detto.
10.28 Esplosione vicino a moschea. Questa mattina intorno alle 6 c'è stata un'esplosione "di origine criminale" davanti a un ristorante di kebab vicino a una moschea a Villefranche-sur-Saone, nella regione di Lione, Francia centro-orientale. Non ci sono vittime. Lo riferisce il quotidiano lionese Le Progres. Al momento non ci sono legami con l'attacco a Charlie Hebdo
8.59 Papa Francesco: "Di quanta crudeltà è capace l'uomo". Papa Francesco ha dedicato alle vittime dell'attacco di Parigi la messa di stamattina alla Domus Santa Maria Papa Francesco. Quindi ha lanciato l'hashtag #PrayersForParis su Twitter:
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 Gennaio 2015
8.51 "Arresti nella notte". Il premier francese, Manuel Valls, ha annunciato all’emittente Rtl che nella notte sono stati compiuti «numerosi arresti» nell’ambito dell’inchiesta sul massacro. Il premier ha aggiunto che i due fratelli sospettati, che non sono ancora stati trovati, erano noti ai servizi di intelligence e che «senza dubbio» erano seguiti prima dell’attacco: «I servizi segreti li conoscevano e per questo li seguivano». Secondo una fonte della polizia, sono state fermate sette persone.
8.20 Sparatoria a Parigi. Questa mattina c'è stata un'altra sparatoria a sud di Parigi. Sono rimasti feriti due poliziotti, uno di loro, una donna, è in prognosi riservata. Al momento non ci sono notizie su eventuali legami con i fatti di sangue di ieri nella capitale francese, ma il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha abbandonato una riunione d'emergenza all'Eliseo per recarsi sul posto. Tutto sarebbe cominciato da un incidente stradale, a causa del quale alcuni agenti della polizia municipale sono stati chiamati sul posto. Mentre i poliziotti procedevano ai controlli di rito, una Clio bianca si è fermata a poca distanza, un uomo con la testa rasata e di apparente origine nordafricana - stando ai testimoni - ha estratto dal veicolo un mitra ed ha aperto il fuoco contro gli uomini e la donna in divisa. Stando a quanto riferito, l'aggressore - che era protetto da un giubbetto antiproiettile - si è dato poi alla fuga in direzione banlieue. Sarebbe stata fermata un'altra persona coinvolta.
Video. Sparatoria alle porte di Parigi
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