Park gratis da mercoledì ma non è segnalato E così negli scambiatori la sosta si paga lo stesso

IL REPORTAGE
«I due parcheggi ai capolinea del tram, quello Nord a Pontevigodarzere e quello Sud alla Guizza, saranno gratuiti in via sperimentale nei giorni di allerta arancio e rosso fino alla fine della stagione di allerta inquinamento. Il Comune di Padova, in collaborazione con ApsHolding, ha reso gratuiti i parcheggi a partire da mercoledì 20 febbraio per favorire l’uso dei mezzi pubblici per l’ingresso in città in queste giornate in cui la concentrazione di polveri sottili è alta». Lo annunciava il Comune martedì, in una nota ufficiale, eppure ieri nei parcheggi in questione si pagava come di consueto il biglietto.
TUTTI PAGANO
Non c’erano cartelli che avvisavano del fatto che in via eccezionale non era necessario munirsi di ticket (nel tardo pomeriggio di ieri i primi cartelli), e anche le macchinette erogatrici del biglietto funzionavano. Dunque gli automobilisti, ignari della novità, hanno parcheggiato, pagato il biglietto esponendolo in bella vista sul cruscotto. «Non sapevo fosse gratuito, non c’era nessun avviso sui parcometri», sottolinea Gianpaolo Caon, che ieri, come fa spesso, ha lasciato l’auto nel parcheggio scambiatore di Pontevigodarzere per poi dirigersi in centro con il tram. «È una soluzione comoda, certo mi dispiace oggi aver pagato per niente, ma potrebbero anche mettere qualche cartello».
SPAZI VUOTI
Il parcheggio di Pontevigodarzere ieri non era né più pieno né più vuoto del solito, segno che nonostante il blocco del traffico (e l’annuncio della gratuità) la spinta all’uso del mezzo pubblico non ha fatto breccia. «Non sapevamo nulla, abbiamo appena pagato il biglietto», dicono marito e moglie, fedelissimi dello scambiatore di Pontevigodarzere. Stessa storia per quel che riguarda il capolinea del tram della Guizza con il relativo parcheggio. Affluenza invariata, automobili con esposti biglietti o abbonamenti, cittadini ignari del fatto che il parcheggio fosse gratuito, nessun avviso, parcometri regolarmente in funzione. «L’iniziativa sarebbe positiva se venisse comunicata», ironizza una signora mentre con le borse della spesa recupera la sua automobile.
LE ALTRE AREE
Gli altri parcheggi di accesso alla città, come quelli di via Bembo e di via Piovese, che non sono mai stati a pagamento, ieri erano semi vuoti, come di consueto, così come quello di via Santi Fabiano e Sebastiano, l’unico a pagamento. «Vengo tutti i giorni in questo parcheggio e lo vedo sempre semi vuoto», ha sottolineato Sabina Bisello.
PROBLEMI TECNICI
Insomma per quanto riguarda i primi due giorni sembra che l’iniziativa dell’amministrazione comunale, in collaborazione con Aps Holding, non abbia sortito effetto. I parcheggi che erano già gratuiti e quasi sempre poco frequentati, sono rimasti gratuiti e semi vuoti, in quelli a pagamento si è continuato a pagare perché non era segnalato in alcun modo che nelle giornate di allerta polveri sottili diventano gratuiti. «Ci vuole il tempo materiale perché i tecnici Aps Holding vadano ad affiggere dei cartelli adesivi che annuncino che il parcheggio in questo momento è gratuito», hanno spiegato dall’amministrazione comunale. «Entro oggi pomeriggio alle 17 (ieri, ndr) saranno attaccati. In ogni caso in questi giorni è stato detto agli ausiliari del traffico di non fare multe a chi non ha esposto il biglietto». —
Alice Ferretti
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