Parte la rivoluzione dei rifiuti Da lunedì bidoncini obbligatori

. Partirà lunedì prossimo la rivoluzione dei rifiuti organizzata da Etra e amministrazione comunale per allineare Camposampiero agli altri 42 Comuni su 64 serviti dalla multiutility e già interessati dal sistema di raccolta con i bidoncini. «L’obiettivo è quello di migliorare il servizio, aumentando la percentuale di raccolta differenziata contenendo i costi e, di conseguenza, le tariffe a carico dei cittadini» assicurano da Etra.
Dalla prossima settimana sarà obbligatorio conferire il secco residuo nel nuovo bidone dotato di microchip che conta gli svuotamenti. Il conteggio sarà attivato soltanto dal primo gennaio 2020, per dar modo agli utenti di abituarsi al nuovo sistema. L’obbligo di utilizzare i bidoni consegnati in questi mesi da Etra vale anche per carta, vetro e umido. Sarà importante, per tutti, ricordare le nuove frequenze di ritiro da parte degli addetti di Etra: per secco, carta e cartoni ed imballaggi in plastica e metalli, la raccolta avverrà ogni due settimane; l’umido sarà raccolto due volte a settimana ed il vetro mensilmente. Date e frequenze sono disponibili anche sul sito etraspa. it.
Per particolari casi di anziani non autosufficienti, disabili e bambini fino ai tre anni, la raccolta del secco potrà essere settimanale e compresa nella tariffa base, senza addebiti per gli svuotamenti aggiuntivi, richiedendo il servizio agli sportelli Etra oppure attraverso il sito. Lunedì, con il primo giro di raccolta, gli operatori svuoteranno i bidoncini dell’umido in tutti i quartieri, compreso il centro storico.
Da qualche settimana, già molte famiglie hanno iniziato ad utilizzare i bidoni carrellati distribuiti da Etra nel cortile delle scuole elementari “Battisti”.
Un primo obiettivo sarà quello di aumentare del 6 per cento la percentuale di differenziata riducendo così ulteriormente la quota di non riciclabile conferita e contenendo le tariffe a carico delle famiglie. Questo era stato quanto illustrato in consiglio comunale, insieme all’avvio delle isole ecologiche.
Per Camposampiero sarà un banco di prova importante il funzionamento delle quattro isole ecologiche che verranno realizzate in via Puccini (due), in viale Venezia ed in via Palladio.
«Queste isole con bidoni da 1000 litri non carrellati, saranno a servizio dei condomìni ad alta densità abitativa e saranno accessibili solo ai residenti» ha spiegato al consiglio comunale l’assessore all’ambiente Carlo Gonzo. «Le isole – ha aggiunto Gonzo – saranno aperte ai residenti h24 e videosorvegliate per evitare intrusioni non consentite». Tutto si valuterà quindi nel tempo, insieme ad assestamenti per esigenze particolari di famiglie o attività produttive. Dal primo gennaio, poi, il via ai conteggi degli svuotamenti del secco con microchip. —
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