Passa col semaforo rosso Etilometro-record a quota 6,71

ETILOMETRO. Carabinieri all’opera
L'esito di questo etilometro potrebbe finire nell'almanacco dei record. Perché è difficile trovare un automobilista alla guida con un tasso alcolico di 6,71. Ebbene, a Padova è successo. L'altra notte, verso le 2, una gazzella dei carabinieri del Radiomobile stava per attraversare il ponte dei Tadi. Improvvisamente i militari hanno visto sfrecciare in riviera San Benedetto un'Audi A3, saltando in pieno il semaforo rosso. A quel punto è iniziato un inseguimento, terminato dopo qualche chilometro, in via Santa Maria in Vanzo. Dall'Audi A3 è sceso S.S., trentunenne di Piove di Sacco. Barcollava leggermente ma si reggeva in piedi. Subito è sbottato con i carabinieri: «Venite a rompere le scatole a me quando ci sono tanti spacciatori in giro. Io ho 6 avvocati, io vi rovino. Ho bevuto solo acqua minerale». La circostanza però sembra alquanto improbabile visto che l'alcoltest è schizzato a quota 6,71 (quando il limite imposto per legge è di 0,50). Tanto per fare un raffronto le tabelle ministeriali indicano a quota 3 la soglia del coma etilico: figurarsi a 6 abbondante. I carabinieri gli hanno ritirato la patente e tolto 15 punti. Inoltre dovrà rispondere dei reati di guida in stato di ebbrezza ed eccesso di velocità. È riuscito ad evitare il sequestro dell'auto perché apparteneva alla madre. Dopo aver compilato tutti i verbali i militari l'hanno fatto parcheggiare in via Santa Maria in Vanzo, consigliandolo di tornare a casa a piedi per smaltire la sbornia. Non si sa se S.S. sia tornato a casa a piedi, di certo rimarrà a lungo senza guidare. (e.fer.)
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