Passaggio a livello di via Catajo chiuso: servono 10 milioni

Viabilità modificata fino al 28 giugno, data di fine cantiere. Mortandello: «Una questione che si trascina da anni»

Federico Franchin

 

A Montegrotto il passaggio a livello di via Catajo, noto anche come passaggio a livello di Turri, è stato chiuso per lavori di manutenzione e messa in sicurezza dell’esercizio ferroviario. La chiusura terminerà alle 8 di sabato 28 giugno. Durante questo periodo, la circolazione sarà interrotta e sarà disponibile un percorso alternativo.

La chiusura riporta all’attenzione la questione legata alla soppressione definitiva del passaggio a livello che collega Turri di Montegrotto al comune di Battaglia e viceversa. Una questione spinosa, che ha visto anche la nascita di un comitato che con forza e striscioni chiede da tempo l’eliminazione dell’attraversamento dei binari. Servono però i soldi necessari alla viabilità alternativa e al momento non ci sono.

Servirebbero almeno 10 milioni di euro per realizzare una nuova strada che partendo dal nuovo tratto della circonvallazione di Montegrotto correrà lungo l’argine dello scolo, raggiungerà il depuratore e poi intercetterà via Catajo in territorio di Battaglia. I ciclisti che percorreranno l’Anello dei Colli Euganei saranno invece autorizzati a utilizzare il sottopasso già esistente.

Quattro anni fa era stata trovata la soluzione per l’annoso problema del passaggio a livello del Catajo, una questione aperta dal 1998 e negli anni complicatasi quando il Comune di Montegrotto si era visto soccombente in Cassazione rispetto alla possibilità di utilizzare il sottopasso esistente nel terreno di un privato. La scelta progettuale è stata di fatto obbligata dalla sentenza, per cui si è dovuto trovare un accordo con Ferrovie dello Stato per il riutilizzo del sottopasso e per far sì che gli espropri fossero in capo a Rete Ferroviaria Italiana evitando problemi enormi.

La Conferenza dei Servizi di quattro anni fa è stata il punto finale di un percorso per trovare una soluzione condivisa tra gli enti interessati per riuscire dare una continuità alla pista ciclabile dell’Anello dei Colli Euganei che proprio a Turri si interrompe e per la realizzazione di una viabilità alternativa che parte dalla nuova circonvallazione di Montegrotto Terme e raggiunge la località Battaglia su via Catajo e diventa l’accesso principale al Castello del Catajo.

Tutti gli enti partecipanti daranno un proprio contributo le cui quote dovranno essere definite. Rfi seguirà una procedura di esproprio per la realizzazione dei due tratti di pista ciclabile a nord e a sud della linea ferroviaria che la interrompe.

«Stiamo affrontando un problema che si protraeva da oltre vent’anni» conferma il sindaco Riccardo Mortandello, «è stato un percorso lungo e tortuoso, che ha visto impegnati tanti Enti, tante professionalità e dove come parte politica abbiamo cercato in tutti i modi di trovare un punto d’incontro. I tanti problemi che abbiamo trovato sono stati affrontati uno per uno e ora finalmente vediamo la soluzione. È necessaria una compartecipazione economica dei vari Enti al progetto». 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova