Per Max Pezzali 20 anni di carriera

ROMA. Tutto è partito da Fiorello. Ma anche dalla volontà di celebrare 20 anni di carriera «non in modo autoreferenziale, ma coinvolgendo artisti, autori e amici che hanno significato molto nella mia...
Max Pezzali in concerto al Palalottomatica, Roma, 30 aprile 2011. ANSA / ANGELO PALOMBINI
Max Pezzali in concerto al Palalottomatica, Roma, 30 aprile 2011. ANSA / ANGELO PALOMBINI

ROMA. Tutto è partito da Fiorello. Ma anche dalla volontà di celebrare 20 anni di carriera «non in modo autoreferenziale, ma coinvolgendo artisti, autori e amici che hanno significato molto nella mia vita e nell’Italia negli ultimi vent’anni». Esce il 4 giugno “Max 20”, il nuovo album di Max Pezzali che, oltre a cinque inediti, contiene 14 duetti con alcuni protagonisti dell’ultimo ventennio musicale italiano, da Jovanotti a Baglioni, da Bennato a Cremonini, passando per Elio, Grignani, Nek, Raf, Renga, Sangiorgi, Venditti e Van De Sfroos. Senza dimenticare, ovviamente, il grande Fiorello. «Tutto è cominciato da Fiore» spiega Pezzali «Siamo cresciuti insieme, con Claudio Cecchetto e Radio Deejay, e negli anni è sempre rimasta una grande amicizia e stima. Anni fa in un suo show abbiamo cantato insieme ’Sei un mitò: è stato quello il primo brano che ho scelto per la tracklist». «L’idea» racconta «era di radunare artisti significativi per me ma anche per l’evoluzione del Paese. Come Raf, uno degli inventori del pop in Italia. O Eros, il più internazionale degli italiani, ed Elio, che ha cambiato il modo di usare, domare e giocare con la parola». Max ha incluso anche artisti del suo presente, come Renga, Nek e Grignani e soprattutto Jovanotti.

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