Pesta l’anziano padre e per il figlio violento scatta il Codice rosso

LIMENA. Grazie alla nuova legge denominata “Codice rosso”, contro i maltrattamenti in famiglia, un cinquantenne di Limena, che aveva picchiato e maltrattato l’anziano padre, è stato allontanato da casa: siccome nonostante il divieto impostogli dal giudice è tornato tra le mura domestiche, contro di lui è stato applicato il nuovo articolo 387 bis, che comporta un’ulteriore denuncia in caso di violazione dei provvedimenti di allontanamento e la possibilità per il giudice di inasprire le misure prese contro di lui.

La nuova legge per questo articolo prevede ad esempio la reclusione da sei mesi a tre anni.

Si tratta di uno dei primissimi casi, il terzo in provincia in cui viene applicato il Codice rosso, da quando il 9 agosto scorso la legge 69/2019 è entrata in vigore. L’intervento dei carabinieri di Limena risale al 28 agosto, dopo che in caserma si era presentato un uomo di 84 anni con la testa rotta, sanguinante e disperato. Ai militari aveva raccontato di essere vittima della furia del figlio, un cinquantenne disoccupato che abita con gli anziani genitori, il quale nel corso di litigi e diverbi si scaglia contro il padre in maniera aggressiva e violenta.

Come era appunto capitato quel giorno, nel quale lo aveva strattonato e picchiato, tanto che l’anziano si era ferito al capo ed era dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il giudice per le indagini preliminari, dopo qualche giorno, ha emanato il provvedimento di allontanamento dalla casa dei genitori, ma lungi dall’osservarlo, il cinquantenne si era ripresentato a dormire in famiglia. Il padre, temendo di scatenare nuovamente la sua ira, non si era opposto e aveva subito in silenzio il ritorno del figlio. Soltanto l’indomani, quando l’altra figlia della coppia ha chiamato a casa dei genitori, ha scoperto che il fratello era ancora lì e rispondeva persino al telefono, come nulla fosse. La donna ha avvertito quindi i carabinieri, che hanno proceduto con la nuova denuncia contro di lui, che è in attesa del nuovo pronunciamento del gip. —

CRI.S.

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