Piazza Perlasca non è del Comune

TEOLO. La piazza di Teolo Alto, intitolata al “giusto tra i giusti” Giorgio Perlasca, è stata costruita verso la fine degli anni Ottanta, ma dopo un quarto di secolo è ancora di proprietà privata. Ovvero della nota famiglia De Giacomi. Clamoroso, ma vero. Il Comune di Teolo in questi anni non solo l’ha utilizzata per feste e manifestazioni varie, ma ci ha anche fatto dei lavori di consolidamento in seguito a un movimento franoso che qualche anno fa aveva danneggiato la pavimentazione.
Martedì sera il consiglio comunale di Teolo con una delibera ha “accorpato al demanio stradale” il grande piazzale che nel maggio del 1983 aveva visto l’avvio della procedura di gara d’appalto per la costruzione della piazza, per un importo di poco superiore ai 187 milioni di lire. L’iter per sanare quello che è un problema meramente burocratico, visto che gli accordi economici con il privato erano stati onorati prima dell’avvio dei lavori, prevede ora il frazionamento dell’area prima che l’atto approdi all’Ufficio del Registro per il cambio di proprietà e la voltura catastale.
«Ci siamo accorti del problema nel 2014», spiega il sindaco Moreno Valdisolo. «Come piazza Perlasca ci sono altre situazioni da sanare nel territorio comunale. Si tratta perlopiù di relitti stradali. Per la piazza il passaggio in consiglio si è reso necessario e urgente perché prima della fine del mandato (maggio 2017) vorremmo che fossero realizzati i servizi igienici ad uso pubblico e un magazzino a utilizzo del Comune e delle associazioni che si servono di quello spazio per organizzare feste e manifestazioni varie».
I servizi igienici di piazza Perlasca il Comune di Teolo potrà realizzarli grazie al contributo di un privato di 40.000 euro. «È un cittadino venuto ad abitare nel nostro territorio che intende fare qualcosa di utile per il paese», aggiunge il primo cittadino. «Sulla base di questa cifra abbiamo modificato il progetto che inizialmente prevedeva una spesa maggiore. Riteniamo l’intervento di grande utilità visto che sono numerose e molto frequentate le iniziative che soprattutto nel periodo estivo vengono ospitate in quella piazza. Spazio che ora finalmente può diventare a tutti gli effetti di proprietà pubblica».
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