Picchia la cassiera e fugge con il bottino Scoperto dall’Arma finisce ai domiciliari
A volto scoperto aveva rapinato una sala slot a Grisignano di Zocco, nel Vicentino, picchiando pure al volto una dipendente: è finito così agli arresti domiciliari Giuseppe Maniscalco, 33 anni, residente a Mestrino. Lo scorso 29 gennaio, intorno alle 14, si era presentato alla sala slot “Dea Bendata” di Grisignano di Zocco: non si era premurato di nascondere il volto e una volta dentro il locale aveva sferrato un violento pugno al viso di una dipendente in servizio alla cassa. Dopo averla stordita e neutralizzata, si è avventato sul registratore di cassa che conteneva parte dell’incasso, quantificato in 9.300 euro, dandosi poi alla fuga. I carabinieri della stazione di Camisano Vicentino, a distanza di pochi giorni dall’episodio, svolte delle indagini anche di carattere tecnico, sono riusciti ad identificare l’autore della violenta rapina in Giuseppe Maniscalco, 33enne, residente a Mestrino, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti. Il tribunale di Vicenza, sulla base dei riscontri investigativi acquisiti, ha quindi emesso l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione, che i carabinieri hanno eseguito mercoledì. Le indagini, comunque, proseguono per verificare se nell’organizzazione e nell’esecuzione della rapina l’uomo abbia avuto anche dei complici. (cri.s.)
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