Piena del Bacchiglione, notte di paura a PadovaSalta l'argine a Ponte San Nicolò / FOTO
Tra le 3 e le 4 di notte passa l'onda di piena. Esondazione alla Paltana, alcune famiglie sfollate. Poi si rompe l'argine a Rio di Ponte San Nicolò

Il canale Brentella sotto il ponte di via dei Colli a Brusegana alle 2 (foto di Gianni Berno)
PADOVA. Una notte di allarme e di paura. Ma anche di stupore per la potenza della natura. Il Bacchiglione si è gonfiato fino a fare paura a Padova, dopo aver allagato e sconvolto Vicenza. Una notte passata in bianco da molti padovani, alcuni radunati nei centri di raccolta allestiti da comuni e Protezione civile. A Cervarese Santa Croce è stata evacuata una vasta area del centro, così come in tutti i paesi lungo le sponde del fiume le macchine della Protezione civile hanno avvisato i cittadini del pericolo di esondazione. A Padova sfollate una decina di famiglie di via Vittorio Veneto, alla Paltana: l'unica esondazione in città infatti è stata nell'area golenale della Rari Nantes.
Situazione alle 4.00.
Si è rotto un argine a
Rio di Ponte San Nicolò
, nei pressi della discarica, il Bacchiglione sta tracimando nella campagne attorno. Non si sa bene quanto e dove possa arrivare l'inondazione, anche se non sembra che, per ora, siano coinvolte abitazioni. Sul posto si sono subito portati i tencici del Genio civile, assieme ai vigili del fuoco, carabinieri e polizia.
Situazione alle 3.30
A
Cervarese Santa Croce
il Genio civile ha rilevato un primo abbassamento del livello del Bacchiglione. Tra un'ora dovrebbe beneficiarne anche Padova.
Situazione alle 3.00
. In città l'allerta rimane alta ma c'è un cauto ottimismo che l'onda possa passare senza creare ulteriori danni: "Da qualche minuto il Genio civile ci dice che siamo al massimo livello. E a Vicenza già da diverse ora l'acqua sta scendendo - spiega l'assessore alle manutenzioni
Andrea Micalizzi
, raggiunto al telefono pochi minuti fa - L'unica esondazione registrata in città è stata nella golena dalla
Rari Nantes
, alla Paltana, com'era previsto".
Più difficile la situazione fuori città, in particolare a monte del Bacchiglione. Il prefetto
Mario Sodano
sta girando in questi minuti tra i comuni colpiti. La situazione più critica è a
Creola
. Il piano in caso di peggioramento è quello di rompere l'argine nelle campagne di
Saccolongo
, fuori dai centri abitati.
Situazione alle 2.15
Sul ponte di
via Dei Colli
sul canale Brentella l'acqua è cresciuta molto nell'ultima ora (circa 30 centimetri) e ora viaggia a 40-50 cm dal livello del ponte. L'acqua del fiume è a circa 70 cm dalla strada. E' arrivata la polizia per tenere sotto controllo anche quel ponte. Più tranquilla la situazione a
Chiesanuova
: l'acqua del Brentella viaggia a 70 cm circa dal ponte di via Chiesanuova/via della Provvidenza.
Situzione alle 1.30
. Chiuso il ponte di
Tencarola
: l'acqua è arrivata al livello del ponte. Per evitare pericoli agli automobilisti la Protezione civile ha deciso di chiudere al traffico la strada. Adesso la circolazione tra
Selvazzano
e Padova è interrotta.
Situazione alle 1.00.
Oltre al vicesindaco Ivo Rossi e all'assessore Andrea Micalizzi, a monitorare la situazione anche il capogruppo del Pd
Gianni Berno
, che spiega: "Ho appena parlato con la protezione civile e sono piuttosto preoccupati per il livello raggiunto vicino alla
Rari Nantes
e attendono l'onda di piena con preoccupazione per le casette golenali. Non dovrebbero esserci altri rischi ma stanno monitorando anche il canale
Brentella
".
Situazione alle 00.30
. Primi sfollati a Padova. Stanno evacuando in questo momento le famiglie di
via Vittorio Veneto
, alla Paltana. L'acqua ha invaso i cortili e si avvicina pericolosamente alle case. Al lavoro decine di volontari della Protezione civile.
Situazione alle 24.00
. Apprensione anche a Padova. Il capo della Protezione civile
Guido Bertolaso
ha aggiornato il sindaco Flavio Zanonato, chiamandolo al cellulare. La punta massima della piena del Bacchiglione arriverà attorno alle 4 di notte. Il fiume dunque continuerà a crescere ancora per qualche ora.
Situazione alle 23.30.
In allerta tutti i comuni lungo l'asse del Bacchiglione, dopo il via all'evacuazione di
Cervarese Santa Croce
. C'è massima attenzione anche a
Trambacche
,
Creola
e
Saccolongo
. Situazione monitorata anche a Selvazzano. Per molti sarà una notte in bianco.
Situazione alle 22.30
. Anche il fiume Tesina sta cominciando a esondare. A rischio la Statale 11 verso Vicenza. E il Bacchiglione sta rompendo gli argini a
Montegaldella
, nel Vicentino.
Situazione alle 21.30.
Il sindaco Claudio Chiarello ha autorizzato le operazioni di evacuazione della zona centrale di
Cervarese Santa Croce
.
Situazione alle 20.30.
Anche Padova si attrezza per eventuali evacuazioni. Sotto osservazione ci sono le abitazioni dell'area della
Paltana
, nella golena della RariNantes. E' stato attrezzato il palasport Brentelle se qualcuno dovesse essere costretto a trascorrere la notte fuori casa. L'innalzamento del fiume è previsto tra le 24 e le 4.
A
Cervarese
il Bacchiglione è esondato. Si stanno attrezzando dei centri di raccolta per gli sfollati. Due le ipotesi: o Fossona o Montemerlo.
A
Veggiano
evacuate due strade. Ottanta persone trascorreranno la notte nella palestra comunale.
Situazione alle 19.00.
Situazione particolarmente difficile a
Cervarese Santa Croce
, dove il Bacchiglione ha raggiunto il livello degli argini e ha cominciato ad esondare.
Chiuso al traffico il ponte di
Selvazzano,
che collega la cittadina con la frazione di Caselle.
Paura anche a
Creola
, frazione tra Saccolongo e Veggiano: anche qui il fiume potrebbe esondare da un momento all'altro.
Preoccupazioni più lievi in città, dove la zona più a rischio è quella della Paltana.
In attesa dell'onda.
Vertice in prefettura con protezione civile e istituzioni cittadine. L'orario di attesa dell'onda di piena del Bacchiglione è stato spostato in avanti. Dovrebbe arrivare in città attorno all'una di notte. Intanto sempre più problemi dal punto di vista della mobilità: è stata chiusa la stazione di Vicenza, tutti i treni diretti a Milano vengono dirottati a Bologna.
IL VIDEO
Tram interrotto all'Arcella
. Il Tram non circolerà all'Arcella per tutta la serata di oggi. La resina della rotaia sul cavalcavia Borgomagno si è allentata a causa della pioggia, la rotaia dunque è "ballerina". Per precauzione dunque sono state interrotte le corse fino all'Arcella. Il tram dunque fermerà in stazione. Il servizio per l'Arcella verrà garantito dai bus sostitutivi. Una situazione che si allungherà fino a giovedì.
La provincia.
In provincia rotti 20 metri di argini sul Frassine nella Bassa Padovana. Evacuazioni sono state effettuate a Megliadino San fidenzio e Saletto. Esondazione anche per il Bisatto a Lozzo Atestino e per il Tergola fra Campodarsego e Cadoneghe.
Sono stati chiusi per precauzione due ponti sul Bacchiglione a Trambacche di Veggiano. In città la protezione civile è impegnata nei lavori di rinforzo degli argini a partire da via Decorati al Valor Civile alla Paltana.
VICENZA.
Argomenti:alluvione 2010
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