Pietro Grasso a Facca da don Gigi Tellatin «È la mia parrocchia»

Il prete leader veneto di Libera e il presidente del Senato legati dall’amicizia e dal comune impegno contro le mafie
Di Silvia Bergamin
BELLUCO VISITA PIERO GRASSO A FACCA
BELLUCO VISITA PIERO GRASSO A FACCA

CITTADELLA. «Ieri il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto visita a papa Francesco in Vaticano, mentre oggi (domenica, ndr) la seconda carica dello Stato viene ricevuta da don Gigi».

Si è «celebrata l'amicizia» ieri mattina in chiesa a Facca con la presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, che ha voluto tornare in quella che lui stesso definisce «la mia parrocchia». È un legame profondo, consolidato, quello che unisce Grasso a don Luigi Tellatin, parroco di Facca e referente regionale di Libera: «Pietro è attacatissimo alla nostra comunità», dice il sacerdote. «Qui ha anche battezzato il suo nipotino Riccardo. La sua presenza assume un significato tutto particolare, perché proprio oggi ricordiamo don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1993 e beatificato lo scorso 25 maggio». Il dovere della responsabilità: «Tutti noi abbiamo il bisogno e il dovere sacrosanto di incidere in questo paese», continua don Tellatin. «Oggi invece c'è una preoccupante deriva, perché si è convinti che dalla vita si possa fuggire, magari stordendosi un po'. Bisogna però avere il coraggio di affrontarla la vita, guardandola in faccia, respirandola. È necessario creare i presupposti perché chi se ne va, abbia poi un motivo valido per tornare».

La parola è poi passata agli studenti delle scuole medie di Tezze sul Brenta, incontrati da don Gigi durante l'anno scolastico. Il sindaco Giuseppe Pan ha consegnato a Grasso una targa della città: «Ci ha comunicato che oggi ha degli impegni, ma mi ha promesso che tornerà presto a visitare le nostre mura da poco restaurate».

«Tanti momenti della mia vita li ho vissuti proprio dentro a questa chiesa, per questo mi sento di dire che questa è la mia parrocchia», le parole di Grasso. «Voglio rassicurare i ragazzi che tutto quello che ho fatto per combattere l'illegalità non è stato perso, ma resta un punto fondamentale della mia vita. Il problema fondamentale che il nostro paese sta attraversando ora è legato alla crisi economica, ma faremo di tutto per uscirne, partendo dall'entusiasmo dei nostri giovani». (A pagina 3 altri servizi sulla visita di Grasso a Cittadella)

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