Piove di Sacco, sdegno per i furti nei cimiteri: rubano anche i fiori

PIOVE DI SACCO. Ancora furti di fiori nei cimiteri di Piove di Sacco: il brutto vizio colpisce non solo il camposanto principale di via San Rocco, ma pure quelli delle frazioni di Arzerello, Piovega, Corte e Tognana.
A raccogliere le lamentele dei parenti dei defunti le imprese funebri. Negli ultimi giorni, in particolare, in diversi si sono presentati nell’ufficio dei fratelli Maniero. «E’ un malcostume che purtroppo non è nuovo – racconta Gabriella Maniero – ci mettiamo nei panni delle vedove o dei figli che portano i fiori ai propri cari e poi puntualmente trovano le tombe sguarnite. Oltre al danno economico, giustamente non accettano di passare per persone che non ricordano i loro morti con un fiore. Che i furti avvengano, del resto, lo posso testimoniare in prima persona, perché i fiori spariscono di frequente anche dalla tomba di mio padre».
Da qualche anno la manutenzione e la sorveglianza dei cimiteri, prima seguita dagli operai del Comune, è affidata ad una cooperativa: «Lavorano molto bene, i cimiteri sono sempre in ordine e il personale della cooperativa gira un po’ dappertutto garantendo una certa sicurezza – sottolinea Maniero – il problema è che anche loro non possono essere presenti in tutti i cimiteri e per l’intero orario di apertura». Già a ridosso della commemorazione dei defunti a novembre scorso era esploso il caso dei furti dalle tombe, ma non sono stati presi provvedimenti da parte dell’Amministrazione comunale: «Il sindaco e il vicesindaco – appunta Maniero – hanno fatto una grande pubblicità al nuovo sistema di videosorveglianza: hanno messo telecamere dappertutto, perché non gli è venuto in mente di metterne almeno una al cimitero? Il problema è ben noto, l’abbiamo segnalato più volte, ma è rimasto ignorato».
«Ammetto che l’ipotesi di installare le telecamere nei cimiteri contro i furti non è stata ancora presa in considerazione – risponde il sindaco Sandro Marcolin – ma di fronte al ripetersi di questi episodi deplorevoli ci si può pensare. Stiamo dando avvio a un importante progetto di riqualificazione del cimitero centrale, che per lo stato di degrado della parte storica e di alcuni gruppi di vecchie tombe è in condizioni del tutto inadeguate. Valuteremo se un sistema di videosorveglianza possa esservi inserito in qualche modo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova