Pistole spianate per l’incasso del bar

NOVENTA PADOVANA. Rapina bis martedì in tarda serata. Dopo quella delle 19.40 ai danni del supermercato In’s di Noventana, i banditi hanno preso di mira il bar “Bicocca” di via Risorgimento, gestito da cinesi.
Mancava poco alla mezzanotte quando in due, armati di pistola e travisati, sono entrati nel locale. In quel momento al banco c’era la figlia della titolare, in sala ancora tre clienti che sono stati tenuti a bada dal complice.
Puntando l’arma addosso alla ragazza, uno dei due rapinatori ha intimato: «Fuori i soldi». La poveretta non ha potuto far altro che cedere alla richiesta. In cassa c’erano 800 euro, arraffati dal bandito che è subito scappato, seguito dal complice.
I due sono stati visti allontanarsi a piedi. Uno dei clienti ha subito telefonato al 112, sul posto è accorsa una pattuglia dei carabinieri di Noventa, in servizio di prevenzione sul territorio. I militari hanno sentito la barista e i testimoni, che hanno raccontato che i rapinatori parlavano con accento del Sud, forse campano. Secondo gli investigatori, però, non è detto che siano proprio italiani. Anche questa volta le indagini fanno affidamento sulla ripresa delle telecamere, come accade anche per la rapina perpetrata quattro ore prima al supermercato di Noventana. Ad agire, lì, sono stati due giovani dell’Est a volto scoperto: hanno spintonato l’unica cassiera scappando con l’intera cassa, contenente 1.200 euro. (g.a.)
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