Prato della Valle, il frontone è pronto ad aprire. «Primo project realizzato in città»

PADOVA. Adesso se ne riparlerà il 1 novembre del 2058. Esattamente tra 39 anni quando scadrà la convenzione per l’utilizzo dell’ex frontone del foro boario e del parcheggio di piazza Rabin. Fino ad allora le due strutture saranno gestite dai privati che verseranno il 14% dei ricavi nelle casse di Palazzo Moroni. Si conclude così il primo (e unico) project financing mai realizzato a Padova.

Collaudo completato

Nei giorni scorsi infatti è stato completato il collaudo dell’opera e da domani l’investimento può dirsi concluso. «Io credo che si sia trattato, alla fine, di un’operazione di alta qualità che restituisce ai padovani un bene culturale che era nel degrado – osserva l’assessore alla cultura Andrea Colasio – Devo dare atto a tutti gli attori di aver saputo coniugare la parte commerciale con il recupero». A realizzare il restauro è stata l’architetto Marisa Macchietto assieme al collega Alberto Zanella.

Riapre il passaggio

Il primo atto della riapertura del frontone sarà giovedì 7 novembre l’inaugurazione del supermercato Despar, che si trova nell’ala verso Santa Giustina. Per padovani e turisti però vorrà dire anche la ripaertura del passaggio tra il Prato e piazza Rabin, con quest’ultima che avrà a disposizione tutti i 490 posti previsti a parcheggio.

Nel resto dell’edificio troveranno posto gli uffici di Banca Sella, che apriranno nel marzo 2020. E a maggio anche i quattro ristoranti nati dalla joint venture tra la famiglia Tonazzo e i Pavin (proprietari rispettivamente dei marchi “meaty” e “veggy”, e delle birrerie Kofler).

«Abbiamo conservato lo spazio per l’eventuale stombinamento dell’Alicorno e sistemato la pista ciclabile. Ora quest’area ha un senso urbano», spiega Filippo Mazzei, rappresentante della società concessionaria che riunisce Gallo Road, Parcheggi Italia e Cavegnis. Le difficoltà di quest’ultima società (in concordato dal 3 ottobre) non hanno influito sui lavori.

Supermarket di design

Scaffali in legno, illuminazione a soffitto, linee eleganti: il nuovo Despar che aprirà il 7 novembre si presenta quasi “plasmato” per quello spazio che un tempo era sottoportico e ora è vetrato. Sarà aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 21.30 e offrirà la prima ora di parcheggio gratuita. —

Claudio Malfitano