Camera di Commercio, tutti i nomi dei premiati alla 70esima edizione di Lavoro e Progresso

Il presidente Santocono: «Il motore della crescita sostenibile sono le persone». Ventisei imprese e 6 lavoratori sono stati riconosciuti per correttezza e dedizione. Ecco chi sono

Flavio Centamore
La premiazione
La premiazione

«Questo premio rappresenta il sogno veneto: la capacità di costruire dal lavoro il proprio futuro». Con queste parole il presidente della Camera di commercio Antonio Santocono, ha aperto la 70esima Premiazione del Lavoro e del Progresso economico, ricordando anche – parafrasando un celebre detto americano – che «se negli Stati Uniti molte imprese nascono nei garage, da noi sono nate nei fienili», a sottolineare le radici concrete e contadine dell’imprenditoria locale. Un messaggio che ha dato forza all’intera cerimonia, ospitata al Padova Congress, riportando al centro il valore del legame tra persone, imprese e territorio.

«Il motore della crescita sostenibile sono le persone», ha ribadito Santocono, ponendo il capitale umano come fondamento dello sviluppo padovano. L’evento, ha visto la presenza del prefetto, del questore, delle autorità civili, militari e religiose ed è stato aperto dalla lettura del messaggio del ministro del Made in Italy Adolfo Urso. Presente il sindaco Sergio Giordani: «Le aziende crescono grazie alle donne e agli uomini che le fanno progredire. La voglia di fare impresa è nel Dna del nostro territorio e dobbiamo sostenere l’ottimismo delle nuove generazioni».

I premiati 

Sono stati 35 i riconoscimenti assegnati: 26 imprese e 6 lavoratori premiati per correttezza commerciale, radicamento, innovazione e dedizione professionale. I premi speciali della giunta camerale hanno messo in luce tre realtà simbolo dell’eccellenza padovana e veneta. Alì Spa, fondata dalla famiglia Canella e oggi guidata dalla seconda generazione, è stata premiata per la capacità di coniugare crescita economica e valore sociale, reinvestendo nel territorio. Stesso riconoscimento è stato consegnato a don Dante Carraro per Medici con l’Africa Cuamm e a Munarato di Arre.

Nelle altre categorie, pur con premi attribuiti anche a imprese della provincia, la cerimonia ha messo in particolare risalto il contributo delle realtà padovane, confermandone il ruolo centrale nel tessuto economico del territorio. Per l’industria la padovana Officina Ortopedica Gomiero, nell’artigianato è stata celebrata la Menegazzo Orlando e Bruno. Nel commercio si è distinta la storica Libreria Studium mentre nella categoria turismo e servizi il premio è andato alla padovana Carrozzeria Destro.

La presenza padovana è stata forte anche nel registro delle imprese storiche, con l’ingresso di tre attività radicate nella comunità: Palazzino (1897), Mazzucato Legnami (1919) e Brombin Francesco (1922). Tra i lavoratori premiati: Susanna Pulin, Giancarlo Rigato, Emanuele Bicciato e Ruggero Spoladore. —

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