Premio regionale alla “Ponti” di Trebaseleghe

Prima nella sezione dedicata alle medie, segnalato anche l’Ic “Don Milani” di Vigonza

PIAZZOLA SUL BRENTA. Una scuola padovana fra i tre primi classificati al concorso regionale “1914: verso l’entrata in guerra dell’Italia”. È la scuola secondaria di primo grado "G. Ponti" di Trebaseleghe che, con l’elaborato “Il sole tramonta a Sarajevo”, ha conquistato la giuria di esperti piazzandosi al primo posto della sezione “scuole secondarie di primo grado”. Il premio è stato consegnato ieri mattina in una Sala delle Conchiglie gremita di studenti, in villa Contarini, direttamente dall’assessore regionale alla istruzione Elena Donazzan, nell’ambito della cerimonia che ha visto l’assegnazione di 12 riconoscimenti agli istituti scolastici veneti vincitori.

La scuola Ponti, che ha saputo interpretare al meglio gli obiettivi di ricerca storica, originale ed inedita, sulle cause che hanno portato l’Italia a combattere nella Grande Guerra del ’15-’18, ha ricevuto 2.000 euro di premio.

Lo stesso hanno ottenuto anche gli altri due primi classificati delle sezioni “scuole primarie” e “secondarie di secondo grado”, ovvero l’Istituto comprensivo “Barbarani” di Minerbe (Vr) e l’Iis liceo artistico “Marco Polo” di Venezia.

Altri 1.500 euro sono stati assegnati ai secondi classificati delle tre sezioni, 1.000 euro ai terzi e 500 euro alle scuole dal 4° al 7° posto. Tra questi c’è anche un altro istituto dell’Alta padovana, il comprensivo “Don Milani” di Vigonza con l’elaborato “Passo dopo passo tra le memorie della Grande Guerra”.

Le opere in concorso, ricerche, temi o racconti storici, sono stati presentati entro la scadenza del maggio scorso. «Tanti elaborati di assoluto pregio, in linea con gli obiettivi prefissati», ha affermato con soddisfazione l'assessore Donazzan. «Il concorso ha rappresentato l'occasione, per gli studenti veneti, di approfondire il tema della Grande Guerra e quindi di riappropriarsi di un pezzo di storia, di questo nostro territorio, di conoscerlo di più e di amarlo».

Paola Pilotto

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