Presidio della Cgil per chiede il reintegro di operai licenziati

Una ventina di sindacalisti della Filt Cgil si è data appuntamento ieri mattina davanti ai cancelli della Truck Rail Container Spa di via Inghilterra. Una protesta che nasce dalla richiesta di reintegro dei due iscritti Cgil licenziati il mese scorso ma che è stata acuita dalla proposta dell’azienda, parte del colosso Gavio, di procedere ad un contratto di secondo livello che, secondo il sindacato, taglia lo stipendio dei lavoratori di 4-500 euro al mese. «Assieme ai lavoratori accorsi al presidio in solidarietà dei due licenziati», ha detto Massimo Cognolatto, membro della segreteria della Filt Cgil di Padova, «chiediamo il reintegro dei due lavoratori che per circa 10 anni hanno offerto all’azienda tutta la loro disponibilità. Ma chiediamo pure che si faccia un passo indietro rispetto ad una trattativa che vede la proprietà su posizioni inaccettabili per i lavoratori».
Dopo circa 6 ore, intorno a mezzogiorno, i sindacalisti in presidio, complice il grande caldo di questi giorni, hanno lasciato via Inghilterra. «Durante il presidio», ha spiegato Cognolatto, «abbiamo anche volantinato nel terminal container dell’Interporto dove si appoggia Truck Rail. E tuttavia, venuta a conoscenza dello sciopero, l’azienda ha spostato i mezzi in altri piazzali evitando il disagio del presidio. Proseguiremo il nostro percorso a tutela dei due lavoratori e valuteremo se ci siano i presupposti per un azione legale per comportamento antisindacale da parte della società». —
Ri ccardo Sandre
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