Prima messa in Basilica per il ministro dei frati

Il primo ringraziamento è tutto per padre Gianni Cappelletto, suo predecessore alla guida della Provincia patavina di Sant’Antonio. «Io non sarei qua come suo successore», ha affermato ieri padre...

Il primo ringraziamento è tutto per padre Gianni Cappelletto, suo predecessore alla guida della Provincia patavina di Sant’Antonio. «Io non sarei qua come suo successore», ha affermato ieri padre Giovanni Voltan, nuovo ministro della Provincia dei Frati Minori Conventuali, durante la messa che ha celebrato ieri in Basilica, « se, quattro anni fa, nel precedente Capitolo, padre Cappelletto non mi avesse chiesto di essere il suo vicario provinciale. Alla sua scuola ho imparato molto, grazie alla sua guida illuminata e delicata».

Certo, fra’ Giovanni si sente un apprendista ministro provinciale. «Io non mi sento all’altezza di padre Gianni ma con l’aiuto di Dio, dei frati, dei fedeli e del nostro caro Sant’Antonio», ha aggiunto, «prometto di servire, di pascere e di custodire meglio che posso la Provincia italiana di Sant’Antonio».

Poi padre Voltan si è rivolto direttamente al Signore: «Tu si tutto e conosci i miei limiti e la mia povertà. Ma sai anche ti voglio bene». L’applauso dei fedeli convenuti in Basilica sarà il miglior incoraggiamento.

Sulla pagina Facebook di padre Enzo Paolo Poiana, rettore della Basilica, è poi apparso ieri, in omaggio alla passione calcistica del nuovo ministro provinciale, uno stemma con il motto “In hoc signo vinces”, in cui spicca lo scudo del Calcio Padova. Sempre ieri però padre Voltan, tiifoso nerazzurro, ha dovuto accettare con cristiana rassegnazione la sconfitta dell’Inter. Una delusione condivisa con il vicesindaco Ivo Rossi, un altro dei “ragazzi di via Marinelli”, a Salboro, dove sono cresciuti entrambi.

Nato a Padova il 12 gennaio 1962, padre Giovanni ha professato la sua scelta definitiva il 25 marzo 1988 e l’anno successivo è stato ordinato sacerdote dall’allora vescovo di Gorizia, monsignor Antonio Vitale Bonmarco. Già oggi padre Voltan dovrebbe proporre all’assemblea i suoi diretti collaboratori. Poi dovrà stilare il programma del quadriennio e presentare il nuovo organigramma della nuova Provincia italiana di Sant’Antonio, frutto della fusione delle Province di Padova e Bologna.(c.bac.)

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