Primi oppositori alla nuova area per i cani

SELVAZZANO. Alcuni residenti di Caselle protestano per il disturbo che crea la cosiddetta "area cani", da poco aperta dal Comune di Selvazzano nella zona degli impianti sportivi di via Luigi...

SELVAZZANO. Alcuni residenti di Caselle protestano per il disturbo che crea la cosiddetta "area cani", da poco aperta dal Comune di Selvazzano nella zona degli impianti sportivi di via Luigi Pirandello. Uno spazio verde che confina con il nuovo campo da calcio in erba sintetica, dotato di ingresso separato, parcheggio, e distributore di palette e sacchetti per la raccolta degli escrementi. A lamentarsi sono soprattutto i cittadini che hanno l'abitazione che confina con lo spazio dedicato agli amici a quattro zampe. Dicono di essere costretti a subire a ogni ora del giorno l'abbaiare degli animali accompagnato dalle grida e dai fischi dei loro padroni. I cani di grossa taglia, inoltre, stando alla protesta dei residenti, distruggerebbero le recinzioni private mettendo a rischio l'incolumità di chi ci abita. «Durante l'estate», si legge nella missiva di protesta, «si sono verificati episodi di aggressioni da parte dei cani, che hanno richiesto l'intervento dell'ambulanza per presunto infarto/malore». Una situazione, insomma, quella raccontata dagli abitanti della zona, invivibile anche per la sporcizia e gli odori, e per questo chiedono l'intervento dell'assessore all'Ambiente e della Protezione animali. Quella nei confronti dell'area cani di Caselle è una polemica che va avanti da un po' di tempo, sulla quale in sindaco di Selvazzano, Enoch Soranzo, non intende entrare. L'area, per la verità, non è frequentatissima e parlando con la gente del posto sembra bene accetta. «In questo quartiere non va mai bene niente», commenta un residente della adiacente via Ceresina «A me non da fastidio, anche perché di mattina si e no che ci sia una persona che porta a spasso il cane in quella zona». (g.b.)

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