Produzione d’olio dimezzata Se ne parlerà al Girolio d’Italia
PETRARCA. Arquà Petrarca diventa per un giorno il centro dell’olio d’oliva veneto. Il migliore dei segnali, in un’annata che ha visto i Colli Euganei perdere addirittura la metà del raccolto. Domenica il borgo, per l’ottava “Festa dell’olio novello”, accoglierà la tappa del Girolio d’Italia, la manifestazione itinerante organizzata dall’associazione nazionale “Città dell’Olio”. Il Veneto sarà rappresentato proprio da Arquà. L’appuntamento è alle 11 nell’oratorio di piazza San Marco per la cerimonia di rito, il saluto delle autorità e il convegno a cura dell’Aipo di Verona sul tema “Olivicoltura euganea, mancata produzione 2011 e 2012: cause e possibili interventi». «Possiamo anticipare un dato» dice il sindaco Luca Callegaro «e cioè che la produzione di olio dei Colli ha subito quest’anno, tra siccità e alte temperature, un calo del cinquanta per cento. Ci consoliamo se non altro con la qualità: quella scadentissima di otto anni fa è solo un lontano ricordo e ora l’olio degli Euganei è tra i migliori del Nord Italia».
Seguirà un pranzo (prenotazioni allo 0429 718170), quindi alle 15 sarà proposto un laboratorio di analisi sensoriale degli olii delle città venete (Arquà, Barbarano, Pove del Grappa, Cavaion, Torri di Benaco e Illasi). Dalle 10 alle 18 la mostra-mercato con la presenza di 11 aziende locali. Rimarrà aperto al pubblico il frantoio di via dei Castagni. Nell’occasione verrà firmata la pergamena che sarà consegnata al presidente Napolitano. (n.c.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova