Progetto Primo Roc per alloggi destinati a dipendenti degli hotel

Alloggi per i dipendenti che provengono da lontano e non possono fare rientro a casa dopo il lavoro.
È quanto stanno cercando gli imprenditori alberghieri per i circa 500 dipendenti, sui 5 mila totali, del comparto termo-alberghiero,alle prese con la necessità di trovare una casa tra Abano e Montegrotto a prezzi calmierati.
«Il tema degli alloggi per i dipendenti degli hotel è un tema diventato critico negli ultimi tempi», spiega il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto. «Il reperimento di forza lavoro qualificata e disponibile è sempre più difficoltoso sia per le mansioni impiegatizie che per quelle operative». «Stiamo ragionando anche come Ente Bilaterale», aggiunge il presidente dell’Obta, l’Ente Bilaterale, Marco Gottardo, «su strumenti di politiche attive del lavoro che migliorino i processi di inserimento dei lavoratori. La questione della casa è forse l’emergenza più forte, in quanto in assenza di collaboratori residenti le richieste di lavoro sono sempre più legate alla concessione di un tetto» .
Gli albergatori stanno cercando di agevolare i dipendenti. «Svilupperemo riflessioni con le amministrazioni» riprende Boaretto «e se possibile proporremo agli albergatori una sorta di consorzio cooperativo per dar concretezza. Le aziende più grandi stanno comprando residenze vicine agli hotel per ottemperare a questa esigenza, ma sono iniziative che non tutti gli albergatori singolarmente riescono a fare».
Servono altre soluzioni. Anche alla riconversione degli hotel dismessi, per i quali serve però un cambio di destinazione d’uso da alberghiero a residenziale.
«Noi non siamo per la speculazione edilizia e per il cemento», spiega il sindaco di Abano Federico Barbierato. «Siamo tuttavia pronti ad effettuare dei ragionamenti nel caso si presentino dei progetti seri di riconversione degli hotel dismessi. Il tema dell’assenza degli alloggi per i dipendenti pendolari non può essere lasciato irrisolto». La giunta ha in mente un proprio progetto riguardante l’ex caserma Primo Roc di via Roveri, a Giarre. «Abbiamo a disposizione 66 mila mq di terreno per edificare case per emergenza abitativa, studenti e lavoratori», osserva il sondaco. «Abitazioni da affittare a prezzi calmierati». ––
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