Prolificano negli olmi: sono molto piccole, ma tanto fastidiose

Piccola ma fastidiosa, la cimice dell’olmo, il cui nome scientifico è Arocatus melanocephalus, è lungo sei-sette millimetri al massimo, di colore bruno con piccoli segni rossi. A Bagnoli la cimice è un’emergenza da almeno cinque-sei anni, con la diffusione delle piante di olmo siberiano, habitat particolarmente gradito dall’insetto. Una decina d’anni fa sono stati piantati almeno 400 mila esemplari di olmo siberiano a formare grandi siepi alberate che si snodano per chilometri nella campagna a sud del paese. L’operazione rientrava nella misura agroambientale finanziata dalla Regione attraverso il piano di sviluppo rurale per la salvaguardia dall’inquinamento dell’entroterra della laguna veneta. Sono le piante più vicine alle abitazioni a dare problemi, in particolare lungo le vie Pastò, Alfieri, Mazzini, Cavour, Garibaldi e laterali. Oltre una cinquantina le famiglie coinvolte dall’invasione. (n.s.)
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