Discoteca, quanto costa una serata a Padova? Dai drink ai tavoli: la spesa media

Ingresso dai 10 ai 18 euro, cocktail da 7 in su, guardaroba extra e tavoli esclusivi che possono superare i 40 euro a persona. Ecco quanto si spende nei locali tra Padova e provincia

Costanza Francesconi
Una serata in discoteca nel Padovano costa oltre i 50 euro
Una serata in discoteca nel Padovano costa oltre i 50 euro

Serata in discoteca, ma quanto mi costi? Tirando le somme, siamo sui 50 euro. Certo dipende se è un weekend qualsiasi o è Ferragosto, se l’evento è a ingresso omaggio (raro) o se suona un disc jockey arcinoto. Se si è uomo o donna – ebbene sì –, se si entra al locale entro o oltre una certa ora e se ci si arriva con mezzi propri o a noleggio.

Se si tiene tutto in tasca o in guardaroba. Se basta la consumazione inclusa con il biglietto di entrata. Ma facciamo una media sulle tariffe di alcune delle principali discoteche o rassegne di eventi estive aperte tra centro e provincia. Detto che, parrebbe, il budget dei giovani oggi scarseggia e risparmiano anche sull’andare a ballare.

Ingresso e bibita

Tra i 10 e 15 euro sono il budget medio per l’ingresso, sempre comprensivo di una consumazione. A Villa Barbieri, iconica location in via Venezuela, il venerdì la donna paga l’entrata 10 euro e l’uomo 15. Il sabato lei nulla fino alla mezzanotte e poi 13 euro, lui rispettivamente 16 e 18 euro. Dal secondo soft drink o superalcolico in poi si va dai 7-10 euro in su, mentre il guardaroba costa 3 euro. Volendosi concedere un angolo più esclusivo, se maggiorenni, è possibile riservare un tavolo.

Si parte dai 40 euro a persona, poi il prezzo varia a seconda della posizione rispetto alla console. La cifra comprende l’ingresso e, in base alla spesa totale del tavolo, i vari giri di bottiglie. Per i più pretenziosi, la cambusa in questi casi apre un mondo, tra magnum di vodka e bollicine, anche da più di mille euro.

A Villa Italia, in via San Marco, venerdì e sabato si può cenare con intrattenimento musicale in una cornice esclusiva, e godersi dalle 23 la serata danzante a bordo piscina. Solo il dopo-cena viene 12 euro per la donna e 15 per l’uomo. Niente guardaroba mentre le bibite, al solito non più incluse dalla seconda in poi, partono dai 10 euro.

Le discoteche 

Il Pride Village in Fiera – non una discoteca ma una rassegna estiva di eventi in via Tommaseo – il sabato è a ingresso libero fino alle 21, fino alle 23.30 costa 9 euro a persona, poi 18 con drink incluso. Qui il genere non fa differenza. Per ogni capo in guardaroba si paga 1 euro, lo spritz al banco costa 4 euro, un gin tonic 8.

Ma andiamo in provincia, al Dancing Discoteca P1, patria del liscio in via Giusti ad Abano. «L’anno scorso il locale ha cambiato pelle, mantenendo lo zoccolo duro del liscio, ma convertendosi in discoteca» riepiloga il gestore Alberto Lombardi, qui da trent’anni, da che ha cominciato mettendo i dischi. Premessa: 10 euro la donna, 12 l’uomo, un euro e mezzo il guardaroba, analcolici a 3,50 e drink dai 12. «Serate a ingresso omaggio? Sabato abbiamo fatto un esperimento immaginando di attirare più pubblico, ma è stato un flop. Mai più. Pochissime consumazioni vendute e la pista si è svuotata molto presto – racconta – D’estate è pieno di sagre nei dintorni, gratuite. Senza l’evento particolare in discoteca, i ragazzi a parità di offerta vanno lì». In generale, però, Lombardi nota meno coda al bar: «Per disponibilità e perché c’è più paura e consapevolezza per i rischi che si corrono per strada la notte», riflette.

E a proposito di guida notturna sicura, il taxi può essere una soluzione da mettere in conto. Dalle 22 alle 6 vige la tariffa notturna con corsa minima a 9 euro. Partendo dalla ferrovia, il conta-tariffa stima 35-40 euro per 8,5 chilometri. Le donne, fino a due, hanno uno sconto del 10%. —

 

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