Quasi 37 anni di carcere al quartetto di rapinatori

SAN MARTINO DI LUPARI. Sono stati condannati in tutto a 36 anni e otto mesi di carcere i quattro componenti di una banda che aveva organizzato e messo a punto una serie di rapine nell’Alta Padovana e nel Vicentino. La sentenza è stata pronunciata dal gup padovano Mariella Fino con rito abbreviato che, per legge, prevede lo sconto di un terzo della pena. Sono stati inflitti 9 anni e 9 mesi a Michael Catter detto Poro, 33 anni di Bassano del Grappa (avvocato Pietro Sartori) e pure a Teres Mayor, 36 di Cittadella (avvocato Andrea Frank); 9 anni e 2 mesi a Saymon Casagrande, 36 anni di Schio (avvocato Giorgio Zecchin) e 8 anni a Claudio Marzari, 43 di Verona (avvocato Paola Miotti). Il pm aveva sollecitato condanne fra gli 8 e i 10 anni. Le accuse? Per tutti associazione a delinquere finalizzata a rapine, aggravate dall’uso di armi e travestimenti, e a furti; contestato anche il reato di lesioni volontarie. Il primo assalto è del 13 gennaio 2017 quando viene presa di mira la farmacia “All’Aquila” a San Martino di Lupari: in tre fanno irruzione armati, ordinano ai clienti di stendersi a terra (uno di loro è derubato di 70 euro) e scappano con l’incasso (1.300 euro). Poi si danno alla fuga (il quarto uomo è il “palo”) a bordo di un’auto rubata sempre a San Martino. Il 9 febbraio c’è l’assalto al ristorante “Contarini Sole” a Piazzola sul Brenta: i banditi entrano, pistola in pugno e volto coperto. Ma il colpo non va a segno: è una data sfortunata. Quello stesso giorno, infatti, fallisce un altro colpo a Camisano Vicentino dove la gang armata di pistola, punteruolo e mazza tenta (invano) una rapina nella sala giochi “Golden Room”. In quell’assalto peraltro viene ferito a colpi di mazza un cliente del locale e viene pure rubata un’altra auto per la fuga. Il 24 febbraio la banda torna in pista e si fa strada negli uffici delle Assicurazioni Generali a San Martino di Lupari: vengono ripulite le casse (997 euro) e derubato un dipendente dell’orologio Mont Blanc (valore 1.800 euro). Ultimo colpo contestato, sempre il 24 del mese, a Mestrino nella sala giochi Las Vegas: il gruppo armato arraffa l’incasso di 3.500 euro e qualche altro oggetto. Ma i carabinieri sono già sulle tracce del quartetto che, nell’agosto scorso, viene arrestato. Ora la raffica di condanne.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








