«Quelle lacrime sulla statuetta» La “veggente” mostra il filmato

Sul Monfenera Paola Albertini segnala una nuova manifestazione «La Madonna preoccupata per la Chiesa, i vescovi non mi ricevono» 
Fra.z.
Ferrazza Monferera pregano per la Madonna Paola Albertini veggente
Ferrazza Monferera pregano per la Madonna Paola Albertini veggente

la testimonianza

«Sono ancora emozionata. La statuetta in plastica che tengo nella mia camera, verso le 22. 45 di sabato ha cominciato a lacrimare». Sono parole di Paola Albertini, la veggente del Monfenera (anticima del Montegrappa) che abita a Pederobba e che da oltre trent’anni sostiene di avere visioni e ricevere messaggi dalla Madonna. La donna ha subito registrato e inviato un video a quanti la seguono da anni, tra i quali don Bruno Bevilacqua, parroco di San Marco, e suo assistente spirituale fino a pochi anni fa. «Eravamo tornati a pregare sul Monfenera, con Paola, proprio venerdì scorso dopo una lunga assenza dovuta alla pandemia. Il 4 di ogni mese, anniversario delle prime apparizioni, in tanti salgono sulle pendici del Grappa per partecipare a questi incontri. Poi, sabato sera abbiamo ricevuto il video e ieri altri messaggi da Paola che ci diceva di un’altra statuina della Madonna con lacrime di sangue» spiega il parroco. «Dall’emozione, sabato mi sono ritirata subito in preghiera» racconta ancora Albertini «chiedendo alla Madonna il motivo di quelle lacrime. La risposta è stata che sono dovute alle difficoltà che sta attraversando la Chiesa in questi anni, dalla pedofilia, all’omosessualità. Il messaggio ricevuto è quello di pregare molto».

Un video che ha fatto il giro del web attirando nuovamente l’attenzione sulla veggente 80enne, originaria di Padova, ex insegnante di musica, già invitata in numerosi incontri e in tivu. «Avevo da tempo ricevuto il messaggio dell’arrivo della pandemia ma non potevo rivelarlo» aggiunge la veggente mentre don Bruno rivela che «venerdì a Pederobba, ho confessato una donna che non si avvicinava ai sacramenti da 30 anni, come mi aveva annunciato Paola».

Resta tuttavia la lontananza dalla Chiesa «perché il vescovo di Treviso Michele Tomasi continua a non volermi ricevere mentre il vescovo di Padova Cipolla (a cui fa riferimento il Monfenera) mi ha proibito di far celebrare messa e confessare sul monte. Vorrà dire che chiederò un incontro con il Papa» conclude la veggente. —



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