“Quinto Elemento” abbandonato al degrado e alle razzie

ABANO TERME. Era il fiore all'occhiello di Abano, ora è il segno del degrado. Al ristorante pizzeria “Quinto Elemento” di viale delle Terme il cancello chiuso e la siepe tutto attorno tengono...

ABANO TERME. Era il fiore all'occhiello di Abano, ora è il segno del degrado. Al ristorante pizzeria “Quinto Elemento” di viale delle Terme il cancello chiuso e la siepe tutto attorno tengono nascosti il più possibile gli occhi dei curiosi, che però continuano, da quando è stato chiuso il locale ormai più di due anni fa, a sbirciare entro. Tra i residenti e i turisti che passano di fronte regna la nostalgia per i bei tempi passati. Gli ombrelloni chiusi, alcuni caduti e lasciati a terra, sono ciò che rimane del giardino estivo dove anni fa si radunavano compagnie, famiglie e coppiette. Il Quinto Elemento era anche un punto di riferimento per i tanti turisti, che volevano gustare una buona pizza alle terme. «È davvero un peccato vedere un locale di questo tipo chiuso, senza un futuro», dice un passante di viale delle Terme osservando la struttura dismessa. Impossibile non notare, avvicinandosi al cancello d'entrata, il cartello affisso due estati fa, prima della chiusura dall'ex gestore, Nicola Gandolfi, con la scritta «Siamo chiusi per ferie ma siamo aperti nell'altro locale Speak Easy di piazza Repubblica 4». In realtà le ferie si sono protratte anche troppo: il locale, da allora, non ha più riaperto e nella bacheca esterna ha ancora esposto l'ultimo menù proposto ai clienti. Dentro, oltre agli ombrelloni, ci sono sgabelli buttati un po' ovunque, cumuli di tavoli di legno e qualche attrezzo per la ristorazione. Alcuni residenti segnalano di avere notato qualche furbetto introdursi nel locale per portare via qualche oggetto rimasto all'interno della pizzeria.

«Ho gestito per 20 anni il locale, di proprietà della Val Italiana sas, per poi cedere la licenza a un imprenditore, Andrea Bizzotto, che avrebbe dovuto pagarmela al secondo anno di attività e sostenere le spese dell’affitto», spiega l'ultimo gestore, Nicola Gandolfi. «Niente di tutto questo, ma la proprietà ha cominciato a pretendere da me i soldi, segnando la fine ovviamente del locale, visto che mi sono trovato a coprire gli arretrati». In questi due anni nessun interessamento per la riapertura del Quinto Elemento, ma tanti rimpianti. «Era un locale importante per Abano e se ne sente la mancanza», osserva Michele Ghiraldo, presidente mandamentale Ascom di Abano. «Ora vanno capiti gli interessi della proprietà».

Federico Franchin

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