Raccolta di biciclette funzionanti e rotte per chi non ha soldi
ARCELLA. Legambiente lancia una raccolta di biciclette usate o rotte, ma anche di ferrivecchi e pezzi di ricambio che verranno sistemati e messe a disposizione di coloro che non se ne possono permettere: è il progetto PortaBici, promosso da Legambiente con il sostegno dei fondi 8 per mille della Tavola Valdese. Ad oggi sono già una ventina i rottami (ma alcune due ruote sono in perfetto stato) a disposizione dell’Associazione. Per donare una bici o avere maggiori informazioni contattare Legambiente scrivendo a portabici@legambientepadova.it, tel 0498561212 www.legambientepadova.it/portabici. Il progetto è duplice: riciclare in modo concreto e utile, ma anche mettere in contatto situazioni di marginalità con il resto della città, grazie all'integrazione sociale ed alla promozione di stili di vita eco-sostenibili. Una bicicletta infatti non solo è uno straordinario mezzo di locomozione a costo zero per chi lo usa e per l’ambiente, ma è anche uno strumento di socializzazione. I volontari ambientalisti sono organizzati per passare a domicilio, a casa dei donatori: dalla sede centrale di piazzetta Caduti della Resistenza si prendono i nominativi e poi il furgoncino passa a ritirare la vecchia bici. Per mettere a posto le due ruote saranno realizzati anche dei laboratori di ciclomeccanica organizzati con ReFuture e La Mente Comune, in collaborazione con Città SoLaRe, Il Sestante e Popolus. Le prime biciclette saranno sistemate nei primi laboratori che si terranno il 16, il 23 e il 30 maggio. (e.sci.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova