Si tuffa nel Brenta ma poi sparisce, soccorsa e trasportata in elicottero a Padova

L’incidente a San Giorgio in Brenta. Dopo il salto nel fiume, la ragazza del Vicentino è sparita in acqua: ferita a una gamba

Silvia Bergamin e Edoardo Fioretto
Le spiagge di San Giorgio in Brenta, frazione di Fontaniva, dove è avvenuto il salvataggio
Le spiagge di San Giorgio in Brenta, frazione di Fontaniva, dove è avvenuto il salvataggio

Attimi di spavento e apprensione ieri sera a San Giorgio in Brenta, piccola frazione del comune di Fontaniva. Una coppia di amici – una ragazza e un ragazzo originari del Vicentino – sono stati soccorsi dopo un incidente avvenuto poco dopo le 20 sulle spiagge fluviali di un’oasi naturalistica del Brenta. Secondo quanto ricostruito i due si stavano tuffando nelle acque del fiume quando è avvenuto l’imprevisto. Forse a causa della corrente, forse un movimento sbagliato, la ragazza sarebbe rimasta ferita durante uno dei balzi in acqua.

Da lì la giovane sarebbe sparita dalla vista di chi si trovava con lei. L’amico, a quel punto, ha chiamato i soccorsi: sul posto l’elicottero del Suem 118 e Drago 154 dei Vigili del fuoco di Venezia con a bordo una squadra di sommozzatori. Dopo una mezz’ora di intervento, la giovane è stata trovata e soccorsa con una ferita alla gamba. Entrambi sono stati trasportati con l’elisoccorso – decollato da Treviso – al pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera di Padova, per accertamenti. Non sarebbero in pericolo di vita e le condizioni sembrerebbero rassicuranti.

L'elicottero dei Vigili del fuoco durante un intervento di soccorso (foto di archivio)
L'elicottero dei Vigili del fuoco durante un intervento di soccorso (foto di archivio)

Da quanto è stato possibile accertare, pare che i due stessero facendo gli ultimi tuffi in un’area golenale del Brenta, molto frequentata da chi vive in zona, una sorta di spiaggetta situata in fondo a via Coltura. Alla fine della strada – nonostante i divieti di transito con veicoli – c’è anche un parcheggio utilizzato dalle persone che si recano per godere della spiaggetta.

Sugli argini sono presenti diversi boschi, e sembra che i due stessero utilizzando una corda come pendolo per fiondarsi in acqua. Forse un tuffo troppo corto potrebbe giustificare il ferimento alla gamba della ragazza, che potrebbe avere colpito il fondale basso. Oppure un improvviso risucchio della corrente potrebbe averla trascinata lontano dall’usuale punto di atterraggio, facendola sbattere contro alcuni rami.

Avendola persa di vista l’amico si è subito preoccupato e – molto responsabilmente – ha contattato i soccorsi che si sono subito attivati. La vicenda è accaduta a oltre otto chilometri dalla spiaggia di Campo San Martino tristemente nota per la sua pericolosità. Dai dati idrometrici dell’Arpav risulta che al momento dell’incidente il Brenta fosse sotto di quaranta centimetri rispetto all’usuale portata, escludendo in parte l’ipotesi che i due siano stati colti da un’ondata di piena. —

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