Ragazzi dispersi nel Brenta salvati dai vigili del fuoco

Silvia Bergamin / FONTANIVA
Approfittano della bella giornata di sole e vanno a fare un’escursione in Brenta, ma si perdono, finiscono su un isolotto e non riescono più a ritornare verso casa. Hanno vissuto attimi di paura due giovani ed un bambino rimasti bloccati su un isolotto in mezzo al fiume, nel territorio del comune di Fontaniva.
Provvidenziale è stato, ancora una volta, l’intervento dei vigili del fuoco che sono partiti da Cittadella e da Padova ed hanno provveduto a portare in salvo i giovanissimi malcapitati con una complessa quanto efficace operazione.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di mercoledì, la richiesta d’aiuto è arrivata all’altezza del bosco dei Baini, una delle aree più conosciute dell’area fluviale. I tre – due ventenni ed un dodicenne – erano partiti da casa con l’intenzione di trascorrere qualche ora immersi nella natura. L’intento era proprio quello di fare una passeggiata lungo il Brenta, un modo per vivere una situazione di avventura e di divertimento. Il problema è che, ad un certo punto, nel tentativo di tornare alla loro auto si sono ritrovati in un isolotto, nel bel mezzo del fiume senza riuscire a capire come cavarsene fuori. Erano da pochi minuti passate le 20, il buio iniziava a calare è la situazione si stava facendo piuttosto complicata. Bisognava prendere in mano la situazione e di certo – avventurarsi nelle fredde acque del fiume – non era certo la soluzione ideale. Hanno quindi preso il telefono e chiesto l’intervento degli uomini del 115. I vigili del fuoco, seguendo le indicazioni del satellite, sono riusciti a localizzarli, ma per raggiungere l’isolotto è stato necessario un lavoro straordinario, con l’intervento dei soccorritori acquatici dei pompieri; la squadra di specialisti è arrivata con un gommone da rafting, in una zona allagata, resa ancora più problematica dalla fitta e a dir poco impervia vegetazione. Dopo alcuni momenti di comprensibile angoscia e smarrimento, i tre giovanissimi sono stati raggiunti dai loro soccorritori: fortunatamente in buona salute, hanno tirato un sospiro di sollievi alla vista dei vigili del fuoco. L’operazione è stata condotta con particolare precisione e i ragazzi sono stati trasportati a riva, in estrema sicurezza; i pompieri si sono poi impegnati ad accompagnare i giovani dove avevano lasciato l’auto e così – in tarda serata – hanno potuto rientrare serenamente alle loro abitazioni.
Sul posto hanno effettuato i rilievi del caso anche i carabinieri del Radiomobile di Cittadella, i militari dell’Alta Padovana hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto, ripercorrendo con i tre protagonisti quegli attimi che, a loro, sono sembrati infiniti. Le operazioni di soccorso sono terminate alle 23, a quel punto le due squadre di pompieri sono rientrate nelle rispettive stazioni. ––
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