Rapina al «Gocce e bolle» di Sarmeola

RUBANO
Ormai non si scappa: una rapina al giorno è diventata la regola. Ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, è sparito l’incasso dal negozio «Gocce e bolle» a Sarmeola, sotto la minaccia della pistola di un rapinatore solitario. Medesimo copione messo a segno il giorno prima ai danni della farmacia Agostini a Tremignon di Piazzola.
Incurante del fatto che nel negozio di articoli di profumeria e per l’igiene della casa ci fossero delle clienti, il rapinatore ha agito da solo, entrando tranquillamente dentro al punto vendita. Berretto calzato in testa, sciarpa davanti alla bocca: praticamente irriconoscibile. Si è avvicinato all’unica cassa presente, vicino alla porta, ed estraendo la pistola (pare dalle prime ricostruzioni si trattasse di una piccola semiautomatica) ha reso note le sue intenzioni. Parlava, a detta dei testimoni, con un accento tipico dell’Europa dell’est. Alla vista dell’arma la cassiera si è messa in disparte e il rapinatore si è così allungato verso la cassa aperta, afferrando da solo il denaro. Poi se n’è andato a piedi, lungo via della Provvidenza, in direzione di Vicenza.
Con quella di ieri sera questa è la terza rapina nei Comuni di Padova Ovest questa settimana. I banditi non si preoccupano neanche più di agire verso l’ora di chiusura o quando nei negozi non vi sia nessuno. Anzi, se, come nel caso dell’erboristeria di Rubano, c’è una cliente, le rubano pure la borsetta. Forse i rapinatori hanno capito che all’orario di chiusura, oramai, i negozi hanno già svuotato le casse e depositato il contante in cassaforte o nelle casse continue. Gli obiettivi, poi, sembrano quelli particolarmente frequentati da donne, che difficilmente reagiscono e quindi sono innocue. Profumerie ed erboristerie in questi giorni prima di Natale, sono parecchio frequentati da chi cerca un’idea regalo.(cri.s.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova