Rapina i commessi del negozio aizzando contro il mastino

Il padrone, per un cane, è sempre il padrone. Lo ama, lo segue ed è convinto che sia la persona migliore al mondo anche se non sempre è così. Un mastino napoletano, per esempio, l’altro giorno ha difeso il suo padrone nel momento in cui è stato sorpreso a rubare in un negozio di abbigliamento. Per difendersi ha aizzato l’animale contro i titolari. E si sa, il morso di un mastino non è cosa da poco.

Siamo all’Ina Market di via Venezia, negozio di abbigliamento low-cost gestito da cinesi e punto di riferimento per un ventaglio di più svariata umanità. Verso le 12 entrano lì dentro due ragazzi di 24 anni, un marocchino e un pachistano, quest’ultimo con il cane al guinzaglio.

Il marocchino entra in un camerino, ci rimane per un quarto d’ora ma poi esce senza nulla in mano. All’Ina Market non sono gli ultimi arrivati in fatto di furti, perché lì dentro ogni giorno è un’avventura. Dunque un cliente che esce dal camerino senza vestiti in mano è ormai un’equazione: significa che qualcosa sta rubando. Subito parte l’offensiva e due dipendenti cinesi si frappongono bloccando l’uscita. Vogliono controllare e si avvicinano con decisione. A quel punto il giovane aizza il suo cane che, manco a dirlo, difende il padrone a morsi. Con un balzo il mastino morde prima uno (3 giorni di prognosi) poi l’altro commesso (7 giorni di prognosi).

Interviene un vigilante che ferma il marocchino, mentre il pachistano riesce a scappare con l’animale.

Sul posto arrivano le pattuglie delle forze dell’ordine che identificano il ladro: Oussama Bahami, 24 anni, marocchino. Restava però il complice da trovare. È bastato un giro in zona Stanga per rintracciarlo. Stava camminando a passo veloce in via Tonzig, probabilmente nel tentativo di far perdere le tracce.

Entrambi sono stati condotti in caserma e perquisiti. Nello zainetto del marocchino c’erano un giubbotto da donna (del valore di 50 euro) e un maglione (del valore di 20 euro) entrambi danneggiati perché aveva staccato la placca anti taccheggio. Era il materiale che stava cercando di rubare dal market cinese. Oussama Bahami è stato arrestato per il reato di rapina mentre l’amico pachistano è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato in concorso.

Il mastino napoletano, in considerazione del suo atteggiamento violento, è stato affidato ai veterinari dell’Usl 16 che ora dovranno visitarlo. Il padrone potrà rientrarne in possesso dopo una serie di valutazioni da parte dell’autorità sanitaria.

e.ferro@mattinopadova.it