Rapinò 200 mila euro di gioielli. Arrestato dopo 7 mesi di indagini

Un 30enne italiano, residente a Piove di Sacco è stato arrestato dai carabinieri di Malcesine, in provincia di Verona insieme ai militari della stazione di Piove per una rapina da 200 mila euro ad un commerciante di preziosi. L’uomo è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale scaligero. Il fatto risale al 5 settembre dello scorso anno, a Brenzone sul Garda dove un rappresentante di preziosi era stato sorpreso sotto casa da un uomo che lo aveva aggredito con violenza, sferrandogli pugni al volto, impossessandosi dello zaino contenente diamanti per il valore di 200mila euro.
Il rapinatore si era poi dileguato a bordo di un’auto guidata da un complice. I militari hanno raccolto gravi indizi a carico del 30enne che è stato arrestato. Gli accertamenti proseguono per individuare il complice e recuperare la refurtiva. L’arrestato, a termine delle formalità di rito, è stato portato alla Casa Circondariale di Padova in attesa dell’interrogatorio. L’attività investigativa dei carabinieri, coordinati dalla procura d Verona è durata quindi 7 mesi e raccolte le prove che servivano è scattato l’arresto. Le indagini sono state certosine e si sono avvalse anche delle telecamere di sicurezza non solo del comune dov’è avvenuta la rapina. Da quanto sarebbe emerso c’era stata una lunga attività di studio dei malviventi in merito agli spostamenti del rappresentante orafo per capire quando intervenire - in un giorno in cui si presumeva avere una discreta quantità di preziosi - e soprattutto dove. Per colpire in sicurezza senza troppi rischi.
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